CEGLIE MESSAPICA. ANCORA MURI A SECCO DISTRUTTI E STRADE ABUSIVE IN CAMPAGNA: SIGILLI A 4 TRACCIATI E DENUNCIATO IL PROPRIETARIO  

      

A distanza di pochi giorni da analogo intervento, e nella stessa zona rurale, i Carabinieri Forestali della Stazione di Ceglie Messapica sono intervenuti, in contrada Palagogna nell’ agro della cittadina collinare, a porre sotto sequestro preventivo, di iniziativa, quattro segmenti di strade poderali, realizzati nella stessa proprietà, utilizzando per la massicciata il materiale lapideo riveniente dalla distruzione di muretti a secco circostanti, con frantumazione della pietra ottenuta con mezzi d’ opera dell’ azienda.

Anche in questo caso, infatti, si tratta di un’ azienda agricola, ricadente in zona tutelata (“Paesaggi rurali”) dal vincolo paesaggistico, per cui i lavori sono stati realizzati senza alcun titolo edilizio, e tanto meno di autorizzazione prevista dal “Codice dei Beni culturali e del paesaggio” e dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. A questa zona di rilevante valore, dunque, sono stati, con i lavori abusivi, apportate rilevanti trasformazioni.

Pertanto al proprietario dell’ azienda, E.B. di anni 44, deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi, sono stati contestati i reati di cui all’ art. 44, comma 1, lett. c del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 (“Testo Unico dell’ Edilizia e dell’ Urbanistica”) combinato con l’ art. 181 del ricordato “Codice Urbani”, per realizzazione di intervento edilizio in assenza del prescritto permesso di costruire e dell’ autorizzazione paesaggistica. E’ stata anche contestata la distruzione e deturpamento di bellezze naturali, secondo l’ articolo 734 del codice penale.

Come si vede, si ripropone ancora una volta la questione di far rispettare le norme edilizie-urbanistiche ed il vincolo paesaggistico in un territorio di pregio, come la campagna e collina cegliese, e che invece, se fosse alterato, perderebbe gran parte del suo valore, che il legislatore ha inteso riconoscere, e confortato da sempre più numerose presenze di visitatori. Per questo i Carabinieri Forestali tengono la guardia sempre alta, a difesa del territorio e della collettività.

 

 

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