CELEBRATA A BRINDISI LA FESTA LITURGICA DI SAN LORENZO NELLA CHIESA DI SANT’ELIA

Il 21 Luglio è stata celebrata a Brindisi la Festa liturgica di San Lorenzo da Brindisi, Patrono della Città e Titolare della suddetta Chiesa parrocchiale.

Durante la Santa Messa solenne, presieduta dal parroco don Paolo Zofra, sono stati inaugurati e benedetti i due dipinti realizzati per abbellire la chiesa, realizzati dalla Scuola Agiografica Fratelli Androutzou di Ioannina in Grecia.

I dipinti sono stati realizzati dalla Scuola Agiografica dei Fratelli Androutzou di Ioannina in Grecia secondo una delle più antiche tradizioni iconografiche alternative all’affresco, le immagini vengono realizzate interamente a mano su tele di cotone finissimo e attraverso stucchi e colle diventano un corpo unico con le pareti dell’edificio sacro. Gli artisti prevalentemente iconografi, dopo la realizzazione a Brindisi della chiesa di Cristo Salvatore interamente in stile bizantino, per la prima volta nella nostra Chiesa hanno usato uno stile più occidentale che porta in se le prime innovazioni di Giotto e dei secoli successivi.

 

Il dipinto alle spalle della sede presidenziale, si sviluppa attorno al crocifisso ligneo di pregevole fattura realizzato ad Ortisei e ritrae la scena evangelica del calvario. Stavano ai piedi della Croce la Madre, il Discepolo amato Giovanni, Maria di Magdala, Maria di Cleofa e l’altra Maria. Queste figure sono collocate rispettivamente a sinistra e a destra guardando la scena, con un particolare risalto alla figura della Maddalena (lato sinistro) con i lunghi capelli sciolti e abbandonata al dolore mentre viene sorretta dalle altre donne.

È presente sotto la croce (lato destro) il Centurione con l’aureula della Santità in quanto credette che quell’uomo era veramente il Figlio di Dio, e poi il soldato con la lancia e un inserviente che porge la canna e la spugna dell’ aceto rispettivamente a sinistra e a destra.

Accanto alle figure evangeliche, gli artisti come già lo stesso Giotto aveva iniziato a fare, hanno collocato altre figure di Santi proprio a sottolineare quella configurazione a Cristo Morto e Risorto a cui ogni battezzato partecipa ed è chiamato giorno per giorno a realizzare.

Accanto alla Madre addolorata sotto la Croce spicca la figura di San Lorenzo da Brindisi, l’ amore e la contemplazione della Madre di Dio portò San Lorenzo a produrre molte riflessioni sulla figura di Maria confluite nel famoso compendio Mariologico, il Mariale, con cui San Lorenzo è ritratto in questa immagine.

Sul lato destro ai piedi della croce, in ossequio alla spiritualità francescana che ha animato tutta la vita di San Lorenzo, sono raffigurati San Francesco riconoscibile dalle stigmate, santa Chiara e Sant’Antonio da Padova.

 

Il secondo dipinto realizzato nel battistero, mette in chiara evidenza le figure centrali del battesimo di Gesù al Giordano, Giovanni Battista, chiaramente vestito con peli di cammello, appare esile scarno e nello stesso tempo figura imponente, l’ultimo dei profeti il precursore di Cristo che indica indica l’ Agnello di Dio. Gesù appare in tutta la sua bellezza di vero uomo e vero Dio, nell’umiltà del servo che entrando nelle acque del giorno si china sull’umanità per prendere su di sé il peccato del mondo.

Al centro del dipinto lo Spirito Santo inviato dal Padre sotto forma di colomba che consacra il Cristo nella sua Missione.

 

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