Pollice in basso sbattuto in faccio ai sindacati. La Regione Puglia, in merito ai centri per l’impiego di Brindisi, rimanda la patata bollente al Governo. Oggi, i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il Prefetto Valente per trovare una soluzione ai grandi disagi che si registrano nei uffici di collocamento, causati da una carenza di organico. Il Prefetto ha detto ai sindacati che provvederà ad inviare al Ministro una nota contenente le difficoltà sia dal punto di vista sociale che di ordine pubblico. Ma, avendo prima sentito l’assessore regionale al Lavoro, Sebastiano Leo, le notizie sul futuro non sono rosee. Leo ha ribadito al Prefetto di Brindisi, infatti. l’impossibilità giuridica dell’utilizzo dei lavoratori Santa Teresa ed ha affermato che i centri per l’impiego sono di competenza del governo. Eppure, dicono i sindacati, la regione ricorre alla Santa Teresa per i beni museali e bibliotecari, mentre per i centri dell’impiego fa il contrario. Nei prossimi giorni e’ molto probable che i sindacati inviteranno l”assessore Leo ad attivare un tavolo in Provincia. La telenovela continua.
