CENTRO USTIONI DEL “PERRINO” – SOLI DUE MEDICI IN ORGANICO. SI RISCHIA LA PARALISI!

Uno dei fiori all’occhiello della sanità pubblica brindisina rischia di svani9re nel nulla. Stiamo parlando del Centro Ustioni che da decenni costituisce un punto di riferimento per molte province meridionali, tanto da essere raggiunto da pazienti gravissimi anche attraverso il trasporto in elicottero.

Alle notevoli difficoltà provocate da lavori di ampliamento e ammodernamento a dir poco interminabili (si protraggono inspiegabilmente da anni ed anni), adesso si è aggiunta una gravissima carenza nell’organico dei medici. A quanto risulta, infatti, al momento ce ne sarebbero in servizio solo due a fronte di un organico che ne prevederebbe otto! Una carenza ormai cronica, acuita dalla decisione di concedere comunque periodi di aspettativa a chi ne ha fatto richiesta, nonostante la situazione di piena emergenza.

Un supporto viene fornito dai medici del reparto di chirurgia plastica (anche in questo caso sotto organico), ma è evidente che non può e non deve bastare, tanto più perché stiamo parlando dell’assistenza da fornire a pazienti gravissimi che spesso lottano tra la vita e la morte.

Possibile che non si riesca ad intervenire in maniera incisiva? Possibile che l’Asl di Brindisi sia disposta a perdere un punto di eccellenza dell’offerta sanitaria pubblica di questa provincia? Il tutto, peraltro, avviene nel silenzio generale…

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