Nota del segretario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis.
“Prosegue il nostro impegno per il futuro dell’industria di Brindisi post carbone. Con la ormai nota norma D’Attis-Battilocchio, abbiamo dato il via ad una nuova stagione di investimenti per proteggere e rilanciare l’occupazione nel territorio e disegnare nuovi scenari ancora più ambiziosi per il futuro. L’attività con Mimit, Invitalia e Commissario straordinario va avanti per selezionare progetti per il sito, con oltre 50 manifestazioni di interesse che riguardano settori come logistica, trasporti, ICT-datacenter, aeronautica, agroalimentare, turismo, economia circolare, navale e cantieristica. Ma non solo: sul fronte energetico, Enel si è aggiudicata il più grande progetto al mondo per un impianto di accumulo (bess) che realizzerà a Brindisi, nel sito della centrale di Cerano ma in aree che non interessano le attività produttive. Enel può fare ancora molto per accompagnare istituzioni e lavoratori in questa fase di transizione e noi stiamo portando avanti un impegno serissimo grazie al quale abbiamo decine di nuovi investitori pronti a fare impresa nel nostro territorio. Nel frattempo il Ministro Pichetto Fratin ha stanziato oltre 5 milioni di euro per la tutela ambientale della falda di Cerano. Tra chi chi lavora per il territorio e chi critica soltanto, mi iscrivo alla prima categoria”.