Nigro e Di Cesare: «Insieme vogliamo contrastare il lavoro nero e difendere la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori stagionali»
La stagione turistica porta con sé entusiasmo, presenze e lavoro. Ma troppo spesso, dietro le vetrine scintillanti della ristorazione, degli alberghi, dei bar e delle attività commerciali legate al turismo, si nascondono precarietà, contratti irregolari e condizioni di sfruttamento. Per questo la Filcams Cgil rilancia anche nel 2025 la campagna nazionale «Mettiamo il Turismo SottoSopra», che approda anche in provincia di Brindisi.
L’iniziativa nasce con un obiettivo chiaro: informare e tutelare i lavoratori stagionali del settore turistico e commerciale, offrendo strumenti concreti per conoscere e rivendicare i propri diritti. La campagna si sviluppa con la distribuzione di guide tascabili, incontri nei luoghi di lavoro e di vacanza, sportelli sindacali aperti e un portale dedicato – www.turismosottosopra.it – che raccoglie informazioni pratiche su assunzioni, contratti, ferie, permessi, malattia, tredicesima e quattordicesima, Tfr e Naspi.
«Con questa campagna – dichiara la segretaria generale della Filcams Cgil di Brindisi Claudia Nigro – vogliamo essere accanto alle lavoratrici e ai lavoratori stagionali del nostro territorio, che troppo spesso vivono condizioni di precarietà e invisibilità. Significa incontrarli nei luoghi dove lavorano, ascoltare i loro problemi e offrire strumenti concreti per far valere i diritti. Dalla corretta applicazione dei contratti alla lotta contro il lavoro nero, la nostra azione ha un obiettivo chiaro: dare voce e forza a chi lavora ogni giorno per tenere in piedi il turismo a Brindisi e in tutta la provincia. Senza dignità del lavoro non può esserci turismo di qualità».
«La campagna Filcams – sottolinea il segretario generale della Cgil di Brindisi Massimo Di Cesare – è utile perché ci permette di raggiungere migliaia di lavoratori impegnati nelle attività connesse al turismo e al commercio: dalla ristorazione all’alberghiero, fino al commercio agroalimentare. Bene l’azione di controllo e repressiva che ha fatto emergere ancora lavoro nero, un fenomeno che va contestato con forza. L’etica delle attività e la tutela dei lavoratori devono stare al centro dello sviluppo del nostro territorio».
La forza della campagna sta nella sua capacità di andare incontro alle persone. Non si tratta solo di distribuire materiale informativo: significa incontrare i lavoratori all’uscita di un turno in cucina, fermarsi a parlare con le cameriere e i camerieri che reggono i ritmi della stagione, ascoltare i bagnini e gli addetti ai lidi che ogni giorno garantiscono sicurezza e accoglienza. Significa far capire a chi lavora che ferie, permessi, tredicesima e quattordicesima, indennità di malattia e tutele in caso di infortunio non sono favori, ma diritti.
La Filcams e la Cgil di Brindisi invitano tutte le lavoratrici e i lavoratori del turismo e del commercio a partecipare attivamente alla campagna. Informarsi, rivolgersi alle sedi sindacali, denunciare irregolarità: sono passi necessari per ribaltare la logica dello sfruttamento e costruire un turismo di qualità, fondato sulla dignità delle persone.
Perché mettere il turismo «sotto sopra» significa proprio questo: cambiare prospettiva, far emergere la realtà nascosta dietro le vetrine e restituire valore al lavoro.
Claudia Nigro
Segretaria generale
FILCAMS CGIL Brindisi
Massimo Di Cesare
Segretario generale
CGIL Brindisi