CGIL: “SONO GLI EX LAVORATORI ARIETE LE NUOVE VITTIME DEI VOUCHER”

 

Il segretario Cgil, Antonio Macchia, interviene sulla questione che vede coinvolti gli ex lavoratori della società cooperativa Ariete. “Ancora una volta la CGIL ha visto lontano – dice Macchi -. Al momento le vittime dei voucher sono gli ex dipendenti Ariete soc coop che sino ad oggi hanno gestito i servizi cimiteriali per il Comune di Francavilla Fontana. Adesso la nuova azienda aggiudicataria l’appalto, in barba all’art.4 CCNL Multiservizi ( clausola sociale in materia cambio di appalto) ha palesato l’intendimento di non assorbire i lavoratori, ma chiamarli successivamente con voucher, snaturando ogni loro diritto acquisito.

LA CGIL non può più tollerare queste storture, che si spera non vengano avallate dal Governo locale, ed è per questo motivo che già da tempo ci si è mobilitati affinché vengano aboliti i “cedolini del non lavoro”.

Come è mai possibile che un lavoro sino ad oggi svolto quotidianamente e con il vincolo della subordinazione , possa di colpo divenire un lavoro senza alcuna contrattualizzazione.

Ed infatti, il voucher è un sistema di pagamento che non prevede l’apertura di alcuna forma contrattuale. Basta infatti che il datore di lavoro acquisti i voucher, che altro non sono se non tagliandi cartacei, presso le -Poste-, gli -Istituti Bancari Intesasanpaolo ed alcune popolari-, -tabaccai che siano convenzionati con il servizio-.

Il voucher va attivato tramite un codice da parte del datore di lavoro, sul sito dell’Inps, sul quale vanno indicati anche i dati anagrafici del lavoratore.

Ecco perché il Referendum promosso dalla CGIL  deve vedere tutti noi cittadini coinvolti nella scelta di abrogare l’istituto del voucher al fine di restituire al lavoro e a  chi lo esegue la giusta dignità”.

 

 

 

                                                                           Il Segretario CGIL

 

Antonio Macchia

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