L’allarme era stato lanciato da parenti ed amici: a Chiara, una ragazza diciottenne brindisina, occorreva una gran quantità di sangue del gruppo O negativo per tentare di salvarla. L’appello ha occupato intere pagine di giornali di carta e on-line ed il variegato mondo dei social si è mosso in suo favore. Il risultato è che centinaia di brindisini si sono recati in ospedale e hanno donato sangue per lei.
Oggi, a distanza di mesi, Chiara Greco è tornata a casa ed ha voluto ringraziare tutti con questo messaggio:
“Chi sono gli eroi? Ho sempre visto gli eroi in tv, cavalieri senza macchia e senza paura, bellissimi ma distanti. Poi un giorno tutto è cambiato, mi sono accorta che in realtà i veri eroi sono intorno a me.
Gli eroi sono i soccorritori dell’ambulanza, che hanno agito con tempestività e competenza. Gli eroi sono i medici del pronto soccorso, che hanno compreso subito la gravità della situazione.
Gli eroi sono i medici dell’equipe che mi hanno operata……mi hanno salvato la vita. Gli eroi sono gli infermieri che sono stati vicini a me e alla mia famiglia con professionalità e amore.
Gli eroi sono i miei genitori, le mie sorelle e il mio ragazzo, che sono stati accanto a me notte e giorno e mi hanno dato la forza di rialzarmi. Gli eroi sono tutti coloro che hanno DONATO. Sono stati tantissimi, molti non mi conoscevano ma hanno semplicemente letto un articolo sui social. La solidarietà della mia città, e non solo, è stata STRAORDINARIA.
Questi sono i miei eroi e li ringrazierò per sempre, tutti loro hanno salvato la mia vita. Questo mi ha fatto riflettere, anche io posso esserlo, basta poco….DONARE SE STESSI AGLI ALTRI CI RENDE EROI.
E grazie alle tantissime persone che hanno pregato per me”. Chiara Greco