Frode in pubbliche forniture. Con questa accusa 18 tra dirigenti e personale della Gemeaz, potrebbero finire sotto processo in relazione alla cattiva qualità dei pasti somministrati ai pazienti degli ospedali di Brindisi e di Ostuni. In mattinata, infatti, hanno ricevuto l’avviso di conclusione di indagini da parte del sostituto procuratore Giuseppe De Nozza che nell’inchiesta si è avvalso dei carabinieri dei Nas di Taranto. In sostanza, la qualità di olio, formaggio, frutta e latte non era quella prevista nel capitolato d’appalto. In particolare, sarebbe stato servito olio di semi al posto dell’olio extravergine di oliva, così come frutta di pessima qualità e formaggio diverso dal grana. Il tutto, avrebbe consentito alla Gemeaz di guadagnare molto di più da questo appalto. L’Asl di brindisi avrà, in caso di processo, la possibilità di costituirsi parte civile.