CHIUSURA DELLA POLIZIA POSTALE DI BRINDISI: LA PROTESTA DEL SINDACATO COISP

Ecco la nota a firma del segretario del sindacato COISP Giovanni Tagliente:

Il progetto Polizia postale 4.0 si appresta a diventare realtà. ln un periodo storico in cui i reati informatici sono in costante aumento, con alcuni di una gravità sociale molto allarmante tipo Blue Whale o furto d’identità, qualcuno pensa bene di chiudere numerosi Uffici della Polizia Postale, tra cui anche quello di Brindisi, senza capire sulla scorta di quale assunto organizzativo e di quali criteri.
A livello centrale si sostiene che queste chiusure farebbero parte di un piano di riorganizzazione ad ampio respiro su tutto il territorio italiano di tutte le Forze di Polizia anche se nessuno ne ha ancora visto la benché minima traccia.
Gli unici piani in nostra conoscenza riguarderebbero solamente chiusure di uffici della Polizia di Stato senza nessun tipo di criterio o motivazione che aiuti a capire quali sezioni lasciare aperte e quali chiudere.
L’unica cosa certa è che con queste chiusure, prive di una qualsiasi logica, si conferma la volontà dello Stato di arretrare sul territorio. Uno Stato normale, in questo periodo storico in cui internet e tutto ciò che ne consegue la fanno da padrone, rafforzerebbe le Polizie Postali per contrastare i reati informatici ed invece, qui qualcuno pensa solamente a tagliare, considerando la Polizia di Stato e la sicurezza dei cittadini solamente un costo da ridurre e non un preziosa risorsa su cui investire.
Ciò che ci stupisce ancor di più è il fatto che la Sezione Polizia Postale di Brindisi risulterebbe essere la sola nella Regione Puglia ad essere chiusa sebbene in questi ultimi anni è risultata tra le sezioni più virtuose ed operative e si è contraddistinta per importanti e delicate attività di indagine. Ma la competenza, la professionalità, l’efficienza messa in campo in questi anni dalla Polizia Postale di Brindisi evidentemente non fanno parte dei criteri selettivi del progetto in esame e che conseguentemente porterà alla dispersione di professionalità e specificità accumulate in tutti questi anni di ottimo lavoro.
In tale contesto ciò che più dispiace è il totale silenzio della politica locale che sembra non essersi accorta di quanto grave sia una simile eventualità con l’eliminazione di un importante e centrale punto di riferimento per tutti i cittadini brindisini.
Noi del COISP continueremo a batterci e a sollecitare l’intervento delle locali autorità politiche ed istituzionali affinchè siano valutate con attenzione gli aspetti connessi alla sicurezza dei cittadini in questa provincia.

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