Da Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Brindisi non posso ignorare quanto sta emergendo in questi giorni sulla stampa in merito alla chiusura generalizzata delle giostrine nei parchi cittadini. Le dichiarazioni ufficiali e le prese di posizione politiche raccontano una situazione che merita chiarezza immediata e risposte concrete.
La sicurezza dei bambini non è in discussione e non può essere usata come alibi per l’assenza di programmazione, di tempi certi e di una comunicazione trasparente verso la città. Chiudere i giochi con un nastro e un cartello generico non può rappresentare una soluzione accettabile, soprattutto quando parliamo di spazi pubblici essenziali per la crescita, l’inclusione e la qualità della vita delle famiglie brindisine.
Per queste ragioni ho deciso di convocare con urgenza la Commissione Ambiente per la prossima settimana, affinché venga fatta piena luce sullo stato reale dei parchi giochi cittadini, sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettivamente in corso, sulle risorse disponibili e soprattutto sulle tempistiche di ripristino delle aree ludiche.
È necessario sapere quanti giochi saranno riparati, quanti rimossi, quali parchi torneranno realmente fruibili e in che tempi. La città ha il diritto di essere informata con atti chiari e verificabili, non con annunci generici.
I bambini di Brindisi non possono restare ostaggio dell’immobilismo e dell’incertezza amministrativa. La Commissione Ambiente farà fino in fondo la propria parte, esercitando il ruolo di controllo e indirizzo politico che le compete, perché su temi come questo non sono ammesse ambiguità né rinvii.
Brindisi ha bisogno di scelte chiare, responsabilità politiche e atti concreti. E i bambini non possono aspettare.
Roberto Quarta
Presidente Commissione Ambiente
Comune di Brindisi