CI SI PREPARA AL PEGGIO ANCHE A BRINDISI. IN FORTE RITARDO. REPARTO INFETTIVI GIA’ STRACOLMO

Ci si prepara al peggio anche nelle strutture sanitarie della provincia di Brindisi. Il Perrino sarà l’ospedale covid di riferimento ed al momento l’unico reparto che ospita pazienti che hanno contratto il coronavirus è quello degli infettivi, ma i 20 posti disponibili sono già tutti occupati. L’Asl, così come dichiarato dal direttore generale nella conferenza dei sindaci, si è finalmente decisa a individuare nuovamente (come nella prima fase dell’emergenza-covid) altri reparti da utilizzare per i contagiati. Il primo sarà quello di pneumologia, con altri 20 posti disponibili. In totale, la capienza del Perrino per gli ammalati-covid dovrebbe salire a 100 posti-letto a cui si aggiungo quelli di terapia intensiva. Attualmente nella struttura prefabbricata (26 posti disponibili) ci sono 7 pazienti ricoverati. Il Perrino disponeva anche di un proprio reparto di terapia intensiva, con 16 posti, ma di questi 8 sono stati disattivati ed altri 8 sono per pazienti no-covid.

Se la nostra sanità pubblica avesse funzionato adesso potremmo disporre di altri posti di T.I. anche a Francavilla e ad Ostuni, in nessuno dei due casi è pronta la struttura e forse occorreranno mesi prima che si risolva qualcosa. Va detto che nel 2020 non è stato mosso un chiodo per attrezzare il reparto, soprattutto a Francavilla dove i lavori devono ancora iniziare.

E non possono ancora partire le Usca, visto che solo adesso si è saputo l’esito del bando che ha visto la partecipazione di 100 medici. Bisognerà selezionarli ed attrezzare le squadre per poter avviare l’assistenza domiciliare agli ammalti-covid per i quali non è stato disposto il ricovero.

Arriveranno nei prossimi giorni nuove apparecchiature per effettuare tamponi “veloci”. Ma è proprio questo il dramma: perché tanti verbi coniugati al futuro? Perché non si è intervenuti prima? Perché si è aspettato tanto? La situazione è grave ovunque, nel paese e nel resto della Puglia, ma forse Emiliano e Lopalco un’occhiata approfondita a Brindisi dovrebbero darla perché è evidente che qualcucosa non ha funzionato e continua a non funzionare.

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