CISTERNINO, “CASA DELLA SALUTE” DIVENTA CENTRO ANTI COVID-19. D’ATTIS E MARMO (FI): “NON SIA ALIBI PER RIDURRE SERVIZI SANITARI NEL TERRITORIO”
Nota del commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis, e del presidente del Gruppo consiliare di Fi, Nino Marmo.
“Dopo anni trascorsi senza riscontro, solo con una serie di cartellini “rossi” all’apertura della struttura, ecco che la Regione completa i lavori e inaugura la “Casa della Salute” di Cisternino, individuandola come centro post Covid-19. Bene, apprendiamo con piacere la notizia perché per la realizzazione dell’opera c’è un impegno “antico” ed è giusto che, finalmente, sia messa a disposizione della comunità. Non possiamo sottacere, però, che si tratta di un traguardo raggiungo con notevole ritardo, quindi non si può certamente annoverare come regalo a Cisternino. Detto ciò, ci sono delle ombre in prospettiva che ci preoccupano: non vorremmo, infatti, che l’apertura della struttura sia un alibi per chiudere definitivamente il Presidio Territoriale di Assistenza. Cisternino merita un Ospedale di comunità pienamente funzionante ed è per questo che la Asl dovrebbe provvedere ad assumere nuovo personale, come ha appena fatto per i medici da destinare al neo-reparto di Cisternino. Per attivare il centro Covid-19 si è optato per la strada più semplice, ma anche per la più dolorosa per un Comune che ha, come unico riferimento assistenziale, proprio l’ospedale di comunità: di fatto, il personale sanitario è stato spostato da qui verso la nuova struttura. In tal modo, si è depauperato l’ospedale senza offrire servizi alternativi ai cittadini. Ebbene, la Regione deve intervenire: va bene l’apertura della Casa della Salute e approviamo anche l’idea di destinarla al trattamento dei pazienti contagiati dal virus; ma ciò non può tradursi nella riduzione del servizio di assistenza sanitaria. Le patologie, purtroppo, continuano a colpire le persone nonostante il virus e il diritto alla salute e alle cure non può essere sospeso o ridotto per l’emergenza Coronavirus”.
