Queste cose, purtroppo, accadono solo nella città di Brindisi. Andate a fare un salto nella strada della Torretta, rione Paradiso, nel tratto che va dal comando della polizia municipale fino al mare. I bordi della strada erano stracolmi di rifiuti e soprattutto di materiale di risulta e quindi qualcuno, a Palazzo di Città, ha disposto la pulizia, utilizzando appositi fondi regionali. Ma per ripulire la sede stradale l’impresa – non si capisce bene se autorizzata da qualcuno – non ha recuperato i rifiuti, ma li ha sversati a tonnellate nei canali di scolo, cancellandoli e portandoli a livello di sede stradale. Un fatto gravissimo, che distrugge interventi stradali costati milioni di euro e che rischia di provocare allagamenti nei terreni circostanti. E non è tutto. Un ‘altra parte di rifiuti e di materiale di risulta, invece di essere raccolta e smaltita in discarica, è stata ammassata nelle campagne dove sono state create delle vere e proprie collinette. Il tutto, alla faccia del rispetto delle norme ambientali. Possibile che nessun tecnico comunale si sia preoccupato di andare a verificare come si stanno eseguendo quei lavori? E possibile che non si transitato da l^ neanche un vigile urbano, pur trovandosi la caserma a poche centinaia di metri?
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