COBAS – STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI DELLA SIR

Ecco la nota dei Cobas:

Il Sindacato Cobas dichiara lo stato di agitazione dei lavoratori Sir imbrogliati due volte, dalla ditta e dalla gara-truffa dell’Enel.
Il primo danno che i lavoratori  ,secondo noi ,hanno subito è che l’azienda non ha rispettato i criteri di scelta del personale da utilizzare per la nuova gara per Enel legata allo scarico del carbone , lasciando fuori persone che ci lavoravano da venti anni a favore di altre e di utilizzo di personale nuovo assunto attraverso le agenzie interinali dall’azienda con cui ha vinto l’appalto.

Il secondo danno proviene dalle gare-truffa dell’Enel;

gare che prevedono per le aziende partecipanti   dei punteggi se si assicura la continuità lavorativa all’esterno di Cerano per gli esuberi.

Nel caso Sir abbiamo visto la società ricorrere alla cassa integrazione per ottenere la parvenza di una continuità lavorativa.

L’Enel sa di commettere degli imbrogli con la connivenza di altri soggetti.

Per questo stiamo valutando con i nostri avvocati di chiedere giustizia in tribunale per i lavoratori esclusi ingiustamente e di mettere sul banco degli accusati il principale protagonista, che è l’Enel.

La società elettrica con queste gare-truffa cerca di uscire fuori dal fallimento occupazionale per Cerano continuando ad imbrogliare un intero territorio , così come gli è stato permesso da tanti  in tutti  questi anni.

Il Cobas aveva per questo chiesto un incontro al Ministero dello sviluppo economico e a quello della transizione ecologica un incontro per discutere delle possibili iniziative a favore dei lavoratori delle ditte appaltrici, visto anche che per i dipendenti dell’Enel lo scivolamento di 7 anni è pienamente previsto.

Il Sindacato Cobas si mobiliterà nei prossimi giorni per continuare a denunciare questa drammatica situazione alla Prefettura di Brindisi; attendiamo inoltre una risposta al sollecito realizzato settimane fa  per il richiesto incontro Romano.

Brindisi 23.08.2021

Per il Cobas Roberto Aprile

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