Oggi, nel corso della riunione della Commissione Ambiente, è stato affrontato l’argomento riguardante l’affidamento telematico a seguito della manifestazione di interesse e della determinazione a contrattare per l’incarico di supporto al RUP nella predisposizione degli atti tecnici relativi alla procedura di gara per il servizio integrato di igiene urbana del Comune di Brindisi – ARO BR/4.
Mi preme sottolineare con rammarico che, nonostante il dirigente Morciano e l’assessore Antonucci fossero stati convocati tempestivamente tramite PEC istituzionale, nessuno dei due ha presenziato ai lavori della Commissione, nonostante la rilevanza dell’argomento trattato.
Durante la seduta sono emerse diverse perplessità in merito alla procedura di affidamento. Personalmente, ho già presentato una richiesta di accesso agli atti per acquisire tutta la documentazione relativa al percorso amministrativo che ha portato all’individuazione dell’azienda incaricata del supporto al RUP in vista dell’affidamento decennale del servizio di raccolta dei rifiuti.
Numerose sono state le domande e le osservazioni formulate dai consiglieri, in particolare riguardo alla proroga di oltre 30 giorni concessa rispetto alla naturale scadenza della precedente evidenza pubblica, nonché ad altre ulteriori perplessità che meritano approfondimento e chiarimenti in sedi opportune.
Ritengo che una città come Brindisi, che vive costantemente in una situazione di emergenza, abbia bisogno di amministratori e strutture pienamente dedicate alle priorità e alle legittime esigenze dei cittadini.
Con tutto il rispetto per l’assessore Antonucci, mi chiedo come sia possibile conciliare contemporaneamente quattro ruoli: quello di professionista stimata, di coordinatrice cittadina di Forza Italia, di assessore all’Ambiente e, infine, di candidata al Consiglio regionale. È legittimo domandarsi come si possa garantire pieno impegno e presenza in settori così delicati, come quello dell’ambiente e della raccolta dei rifiuti urbani, ricoprendo incarichi tanto impegnativi e distinti.
Al sindaco Marchionna rivolgo un ulteriore appello: con un assessore alle Attività produttive dimessosi da circa un mese, un assessore ai Servizi sociali e un assessore all’Ambiente candidati al Consiglio regionale, come si può realisticamente pensare che, in questo periodo, possano dedicarsi con la necessaria attenzione e continuità alla città?
Forse sarebbe opportuno che, per rispetto dei cittadini e delle istituzioni, gli assessori impegnati nella competizione elettorale valutassero l’opportunità di presentare le proprie dimissioni temporanee, per poi eventualmente essere reintegrati in un secondo momento, senza nulla togliere al loro valore personale e politico.
Diversamente, si rischia di dare l’impressione che vengano anteposti gli obiettivi personali agli interessi della comunità.
Roberto Quarta
Consigliere comunale – Commissione Ambiente
Città di Brindisi