CONFERCENTI – LUNGOMARE: EVENTI L’ESTATE, TRANSITO E PARCHEGGIO L’INVERNO

Ecco la nota della Confesercenti:

La crisi del commercio e la difficile storia delle “Isole Pedonali”
La notizia della chiusura della gelateria “Bernardi” non ci coglie impreparati ma, allo stesso tempo,
non ci lascia tranquilli.
Già in diverse occasioni in passato, partendo dall’Amministrazione “Consales”, la Confesercenti ha
avuto modo di esprimere la preoccupazione di tutti gli esercenti del centro storico legata alle
difficoltà di acceso da parte dell’utenza ed alla controversa storia delle cosiddette “Isole Pedonali”.
Continuare a pretendere di avere una o più isole pedonali in assenza di pedoni è un errore grave
che, purtroppo, rischia di diventare irreparabile.
La Confesercenti non è assolutamente contraria alle “isole” ma, le stesse, devono avere un senso e
rispondere ad esigenze specifiche.
Ci rendiamo conto che la riapertura della ZTL suscita, come è naturale, diverse reazioni, ma non
bisogna mai dimenticare qual è la situazione di partenza; “L’isola pedonale” è stata una conquista
importante per la città ed i cittadini, ma è ormai da tempo che la stessa NON ESISTE PIU’,
sostituita da una Zona a Traffico Limitato, dove il limite c’è solo per i clienti, i cittadini rispettosi e
le famiglie, “sfrattate” e costrette a vivere il ricordo di ciò che è stato.
La Confesercenti di Brindisi ha condiviso l’iniziativa dell’allora Sindaco, ma ponendo ulteriori
obiettivi per la riqualificazione della città.
Partendo dall’assunto di base che ad oggi non esiste un’isola pedonale, esiste invece una ZTL in
cui transitino e parcheggino tutti, meno che quelli che dovrebbero essere i fruitori della zona
commerciale (i cittadini), la nostra idea è quella di individuare nuove forme di pedonalizzazione a
tempo, nonché ridefinire tutto il concetto di “Centro Cittadino”.
Bisogna ripensare e superare l’attuale ZTL, con fioriere, panchine, eventi, tavolini, ombrelloni ed
altro, dove i mezzi di pubblica sicurezza non “passeggiano” ma arrivano in caso di necessità e che,
ripercorrendo le esperienze di successo di città come Bologna o Torino, venga trasformata in un
luogo di vera aggregazione, shopping, socializzazione, con la chiusura totale al traffico dal Venerdì
pomeriggio fino alla Domenica sera in inverno e la definizione di un calendario estivo che sia
accompagnato da eventi ed iniziative promosse dal DUC o dall’amministrazione comunale,
assecondando invece negli altri giorni e, soprattutto in inverno, le esigenze metereologiche di
mobilità, di parcheggio e di scarsità di tempo a disposizione dei clienti.
La situazione attuale, aggravatasi velocemente con l’apertura del Centro Commerciale davanti
all’ospedale Perrino, non è più tollerabile ed è frutto di un compromesso che, nel dare l’illusione di
un’area pedonale, ha determinato la morte di un intero comparto e la perdita di migliaia di posti di
lavoro.
Una situazione che, solo nell’ultimo periodo, ha visto la resa di imprese locali e nazionali quali
ALCOT, MAX MARA, CENTRAL BAR, FUGHU, KID BRANDS, PRIMA DONNA, ecc., senza dimenticare il
recente passato e l’abbandono di MC DONALD’S, INTIMISSIMI, CARPISA, SNORKIO ed altri, tutte
aziende il cui abbandono non è attribuibile alla scarsa professionalità o alla loro “improvvisazione”,
aziende che hanno toccato con mano le difficoltà di gestire una situazione che è andata avanti per
troppo tempo ed ha bisogno di essere considerata seriamente e nell’interesse di tutti,
commercianti e clienti, che devono essere messi nelle condizioni di raggiungere le attività
commerciali e soddisfare i loro bisogni e le loro esigenze.
Per questo la Confesercenti di Brindisi è pronta al dialogo costruttivo ed alla proposta, attraverso
un confronto con la nuova Amministrazione del sindaco Rossi, convinti che nessuno abbia la
bacchetta magica o la ricetta per risolvere i problemi, ma la buona volontà, la buona fede e la
voglia di fare portano sempre sulla giusta via.
Brindisi, 11/

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