Dura presa di posizione della Confesercenti di Brindisi in riferimento ai tanti episodi di criminalità’, di rapine e di furti nei centro commerciali del territorio. Il presidente di Confesercenti Antonio D’Amore, nella conferenza stampa di oggi, ha esaminato la grave situazione e l’assenza di sicurezza all’interno delle gallerie dei centri commerciali, invitando le famiglie a non portare più’ i bambini in quei centri commerciali sprovvisti di vigilanza armata esterna, nei pressi dell’ingresso. In sostanza, Confesercenti propone , e lo fara’ direttamente al Prefetto di Brindisi in queste ore, Valerio Valente, di obbligare i centri commerciali di Brindisi a dotarsi di una vigilanza armata all’esterno come deterrente ai fatti criminosi. “Nei centri commerciali di Brindisi – ha detto D’Amore – non c’è alcun rispetto delle normative sulla sicurezza. Nelle gallerie si preferisce riempire gli spazi con negozi invece di preoccuparsi delle vie di fuga. Non si rispetta la circolare Gabrielli, con evidenti rischi, soprattutto per i bambini, per l’incolumità in casi di pericolo come avvenuto lo scorso anno a Torino.a soprattutto non si vuole offrire la necessaria sicurezza per reprimere la criminalità’, nonostante il servizio di vigilanza armata non costi tanti. Solo 20 euro all’ora”.
R.R.
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