Consiglio comunale. “Calda” discussione su approvazione nuove opere pubbliche 2025-2027

Riunione questo pomeriggio del
Consiglio comunale di Brindisi, in un’aula consiliare torrida per i’assenza dell’impianto di climatizzazione, per la discussione sull’unico punto all’odg riguardante l’approvazione di nuovi progetti inerenti le opere pubbliche 2025-2027, grazie al finanziamento statale di 5 milioni di euro, il cui iter scade il 15 settembre. Il dibattito e’ stato molto intenso tra maggioranza e opposizione e anche tra le file della maggioranza stante gli emendamenti proposti dai consiglieri Quarta e Borromeo, che avevano proposto lo spostamento di alcune somme di denaro su opere considerate più urgenti di quelle inserite in delibera. I due consiglieri avevano chiesto la sospensione del consiglio per entrare meglio nel merito. Ma gli altri consiglieri di maggioranza non hanno inteso votare a favore della sospensione, votando contro anche ai 4 emendamenti. Le forze di opposizione hanno condiviso in generale gli emendamenti proposti, votando a favore, ma si sono mostrati contrari nel merito e nella parte tecnica dell’intero provvedimento, pur poi votando a favore della delibera completa perche’ non si possono rifiutare 5 mil di euro. In sostanza, chi ha deciso quali nuovi progetti inserire nella delibera non ha avuto tempo per ipotizzare altre soluzioni, stante il limite di data del 15 settembre. Un po’ tutti i consiglieri di opposizione intervenuti hanno ribadito la necessità di non perdere questi 5 milioni di euro ma altresì hanno anche fatto notare la confusione generale con cui la maggioranza ha partorito questi progetti da inserire nel piano triennale delle opere pubbliche e l’assenza di una discussione preliminare tra maggioranza e minoranza su questi argomenti. In sostanza chi ha deciso questi progetti? La politica o la parte tecnico-dirigenziale. Il provvedimento e’ stato votato a favore da maggioranza e parte dell’opposizione. Praticamente un consiglio durato 3 ore che poteva concludersi in mezz’ora. Questo e’ il “bello e brutto”, forse più’ brutto che bello, della politica brindisina. Per giunta a 32’ di temperatura.
A margine e in conclusione dei lavori, il consigliere Di Donna (FI) ha voluto stigmatizzare gli interventi dei consiglieri Borromeo e Quarta, proponenti degli emendamenti, dicendo che essendo in maggioranza c’è’ necessità di condividere le cose prima di arrivare in consiglio. I due consiglieri da parte loro hanno respinto ogni accusa, anzi dicendo che spesso in tutta la maggioranza non c’è’ condivisione. Ed e’ questo forse che e’ alla base di tutti i problemi fin qui registrati in giunta. Da notare che gli emendamenti sono stati votati a favore solo dai due consiglieri proponenti della maggioranza, Borromeo e Quarta, e da parte dell’opposizione. Rossi, Rachiero e Fusco si sono astenuti.

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