Consiglio comunale: maggioranza e opposizione divisi sul Rendiconto
Nel pomeriggio, il Consiglio comunale di Brindisi, tenutosi ancora in via telematica per l’emergenza Covid, ha approvato con i soli voti della maggioranza di centrosinistra il Rendiconto della Gestione esercizio 2019. Diverse e ovvie le posizioni di maggioranza e opposizione, al netto delle difficoltà economiche dettate dall’emergenza sanitaria in atto da sei mesi. 18 i voti favorevoli e 7 contrari. Il dibattito e’ stato vivace. Il sindaco Rossi ha piu’ volte ribadito più volte che e’ un Rendiconto complesso, difficile, conseguente ad uma gestione finqnziaria carente degli ultimi 20 anni. In particolare, si rende necessario riequilibrare i conti per i goa’ noti crediti di dubbia esigibilita’. “L’azione incisiva di Abaco – ha detto il sindaco Rossi – ha prodotto tanti residui attivi, cioe’ somme accertate ma non incassate. E’ un fatto positivo per le casse del Comune, ma non sul fattore tecnico delle competenze. Questo crea paradossalmente dei problemi. Noi stiamo provando a trovare delle soluzioni per diminuire il disavanzo. Ad esempio, abbiamo portato in pareggio i conti della BMS, pur dando 2 milioni in meno. In passato, altre amministrazioni davano 2 milioni in più generando poi perdite per 2 milioni. E poi abbiamo posto in vendita alcuni immobili comunali, pur se fino ad ora non c’e’ stata alcuna proposta di acquisto perché conviene agli affittuari mantenere l’affitto a costi davvero bassi. Inoltre, per diminuire i crediti di dubbia esigibilita abbiamo messo on bilancio, in entrata, 12 milioni della Tari per il 2019, contro i 18 milioni del passato. Con questa operazione, il fondo crediti di dubbia esigibilita passera’ da 11 milioni a 5 milioni. Ed e’ gia’ un bel passo in avanti. Certo, voi dell’opposizione mi chiedete di lasciare e andare a casa. Legittimo chuederlo, ma a che servirebbe. Credete che l’eventuale gestione commissariale possa fare qualcosa di diverso?”. Al sindaco hanno poi risposto i consiglieri Serra e Lomartire.
