CONSORZIO ASI, AMATI: ADESSO LA PAROLA AL CDA

*Consorzio ASI Brindisi, Amati: “Alle obiezioni dei revisori è giusto far rispondere il cda. Nuova audizione”*

“È giusto offrire la possibilità al presidente del Consorzio Asi di dedurre sulle obiezioni dei revisori dei conti. Per questo faccio mie le richieste dei sindaci di Francavilla e Ostuni, chiedendo l’audizione urgente del presidente del Consorzio Asi e del presidente della Provincia e sindaco di Brindisi. Nella pubblica amministrazione, chiedere e dare conto è la medicina giusta alla malattia della polvere messa sotto i tappeti e all’abitudine totalitaria di parlare delle persone che dicono e mai sul merito di ciò che dicono”.

Lo dichiara il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.

“Salvo che non siamo dinanzi alla solita manfrina di persone che non si abituano all’idea che il mondo deve cambiare e che ci sono pure politici che controllano seriamente piuttosto che partecipare al banchetto delle prebende, immagino che sia volontà del cda del Consorzio rispondere prontamente a tutte le perplessità avanzate dai revisori dei conti, così come peraltro richiesto dai sindaci di Ostuni e Francavilla Fontana. Sarebbe peraltro il primo momento in cui si potrebbero sentire in contraddittorio il cda e i revisori, come sto richiedendo da settimane.
È importante l’audizione del cda, perché credo abbiano qualcosa da dire sul bilancio 2019, affinché se ne possa disporre l’approvazione; sulla pace fiscale accordata da una disposizione di legge, utilizzata nonostante il cda avesse dichiarato una prognosi a sé favorevole del contenzioso in corso con l’Agenzia delle Entrate; sull’attivo di bilancio che pare più una sopravvenienza attiva contabile che una differenza positiva d’esercizio tra ricavi e costi; sui concorsi la cui trasparenza e pubblicità non sono richieste per le aziende ma sono obbligatorie per gli enti pubblici economici; sulle donazioni le cui procedure sono previste dalle leggi, a meno che non sia stato il direttore generale della Asl a depistare il Consorzio e in tal caso chiederne conto.
Insomma, questi e altri temi per fare chiarezza e spiegare all’ente di controllo, la Regione, le proprie ragioni.
Nella richiesta di audizione ho pregato il presidente di concordare con il cda la data dell’audizione, al fine di evitare sovrapposizione con impegni più importanti e quindi eventuali indisponibilità”.

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