CONTINUA LA LOTTA DEI GENITORI DEL SAN RAFFAELE DI ROMA CONTRO LA CHIUSURA

Continua la lotta dei genitori contro la chiusura del reparto pediatrico del San Raffaele Pisana, Roma. Bambini diversamente abili, provenienti da tutte le parti di Italia, rimarrebbero abbandonati a sé stessi e non si può accettare passivamente una cosa del genere. I genitori di questi bambini stanno lottando senza tregua e, con l’ aiuto degli organi di stampa, vogliono fare sentire la loro voce. Ricordiamo che non c’ è bisogno di avere un bambino disabile per capire l’ importanza di quello che sta succedendo. Non rimane molto tempo! Pubblichiamo, di seguito, la lettera scritta dal Presidente del Comitato Genitori IRCCS San Raffaele Pisana, con la speranza di sensibilizzare l’ opinione pubblica e, soprattutto, coloro che possono intervenire per bloccare questa ” tragedia” . Seguiranno altre iniziative, i genitori non si arrendono e, sicuramente, non saranno lasciati soli. Anna Consales
” Buongiorno, in qualità di Presidente del Comitato Genitori IRCCS San Raffaele Pisana, vi scrivo perché vogliamo portare alla luce l’ imminente chiusura del reparto in data 30 novembre a causa di un cavillo burocratico creato dalla Regione Lazio. Abbiamo inviato la lettera a tutte le Istituzioni, dal Papa, Mattarella, Renzi, Lorenzin, Zingaretti e tutti i consiglieri della Regione Lazio. Stiamo aspettando una risposta per noi VITALE per il futuro dei nostri figli. In allegato c’ è la lettera redatta da tutti i genitori dei bambini e ragazzi disabili seguiti presso il San Raffaele Pisana di Roma e la Relazione del Prof. Albertini, responsabile del reparto, che spiega nei particolari il cavillo. Vi chiediamo di aiutarci a far sentire la voce dei nostri figli, non per pietà ma per rispetto verso creature che già nascono lottando. Abbiamo avviato una Petizione contro la chiusura del reparto pediatrico e in 10 giorni abbiamo raccolto 20500 firme, e continuerà fino al 15 novembre. Nella giornata di oggi, abbiamo avviato una mailbooking a Zingaretti, Renzi e Lorenzin inviando più di 1000 email. Dopo di ché saremo disposti a scendere in piazza come già fatto in passato, se occorre. In attesa di un vostro riscontro, vi invio i miei saluti.
Maria Gemma Di Trocchio 3926184198. ”
“Un ringraziamento speciale alla mia città Brindisi e a tutti i Brindisini e medici che ci stanno sostenendo in questa nostra guerra! ! !
Rita Dell’ Erba ” .

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