“L’importante convegno tenutosi ieri presso il Teatro Verdi di Brindisi, alla presenza di altissime figure manageriali del Panorama Industriale Nazionale e Mondiale, non può che essere la via maestra per continuare a rilanciare non solo a parole ma anche con i fatti, un comparto industriale che nel territorio brindisino grazie alle sue aziende storiche, ha rappresentato e rappresenta il vero motore della occupazione e della economia di tante famiglie” lo dichiarano Massimo Pagliara e Claudio Capodieci, rispettivamente rappresentati della segreteria Cisal e Metalmeccanici.
“Brindisi – prosegue la nota – è bene ribadirlo, è un fiore all’occhiello nel comparto industriale, Gruppi Industriali come ENI (Versalis, Enipower, Sindyal, B.S.G.) Chemgas, Jindal, LyondellBasell, Sanofi, Leonardo, (ex Augusta) GeAvio, e quant’altro occupano quasi diecimila addetti tra diretti e indiretti.
Da questo punto di vista il Petrolchimico può svolgere un ruolo determinante nel prossimo futuro, in esso infatti debbono essere necessariamente messe a punto strategie industriali per rendere appetibili servizi esistenti come la Sorveglianza, Direzione Sanitaria, Servizi Antincendio, Energia, Acqua,Vapore, Impianti di Trattamento, Aria Strumenti, Azoto, Parco Contaneir, Rete Ferroviaria, Pontile, Laboratori Chimici / ambientali, rendendoli appetibili anche all’esterno del perimetro industriale, rendendo i costi di erogazione inferiori rispetto agli attuali.
Si tratta, allora – commentano i segretari -, di riscoprire una capacità progettuale e tornare al gioco di squadra con tutti gli attori istituzionali, datoriali e sociali, per un possibile nuovo sviluppo industriale.
Si deve continuare ad instaurare un rapporto di collaborazione con le grandi aziende proprietarie delle aree e degli impianti dismessi, che grazie alla loro messa a disposizione gratuita per i nuovi insediamenti, renderebbero meno costosi i servizi comuni”.