La disperazione fa arrivare anche a questo, a minacciare di buttarsi da un palazzo per essere ascoltati. Quattro dipendenti della cooperativa “Orizzonti” di Ostuni che gestisce la RSSA (Residenza Socio Sanitaria Assistenziale) “Pinto Cerasino”, sono saliti sul tetto dello stabile della sede in via G. Pinto e minacciano di gettarsi nel vuoto. Altri 16 colleghi sono giù ad attendere di essere ascoltati da chi di competenza. La protesta è tenuta sotto controllo dalla Polizia di stato, sul posto, e anche dai Vigili del Fuoco. La situazione precaria del Pinto Cerasino va a vanti dal 2012 e ha interessato diverse amministrazioni comunali e i vertici della Asl e la Regione Puglia: in tanti anni non si è riusciti ancora a stabilizzare lavoratori, essere puntuali nei pagamenti e riconoscere il diritto alla salute degli ospiti della struttura ai quali non viene riconosciuto il pagamento della retta.