CORONAVIRUS, FURORE (M5S): SERVE NUOVO FONDO EUROPEO PER IL TURISMO
comunicato stampa
“La crisi del Coronavirus ha messo in ginocchio centinaia di migliaia di piccole e medie aziende attive nel settore turistico. La situazione in Europa è gravemente compromessa e di sicuro la pandemia cambierà il volto della prossima stagione turistica. Abbiamo bisogno di azioni coordinate che tutelino il comparto e i viaggiatori. La nostra proposta è quella di istituire un fondo ad hoc per il settore che sia facilmente accessibile e che possa sostenere il settore che solo in Italia dà lavoro a oltre 4,2 milioni di persone”, così l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Mario Furore durante l’audizione in Commissione Trasporti con il Commissario europeo Thierry Breton.
“Durante l’audizione è emersa anche la volontà di inserire una voce nel prossimo QFP che preveda un sostegno diretto al settore. Il Commissario Breton ha lanciato l’idea di un vertice sul turismo a settembre-ottobre, ma per noi sarebbe troppo tardi. Questa iniziativa andrebbe realizzata prima, a giugno stesso, altrimenti rischiamo di perdere la ripartenza economica rappresentata dalle vacanze estive. Per il Movimento 5 Stelle va, inoltre, cambiata la legislazione europea per garantire che non vi siano abusi nei rimborsi dei viaggi annullati: molti consumatori hanno infatti lamentato che la disdetta di viaggi sia stata rimborsata con voucher e non con un accredito sul conto corrente. Va ascoltato anche il grido di allarme di Assarmatori, l’associazione che riunisce l’industria marittima perché l’Italia, con le sue 80 isole abitate, non può permettersi il fallimento di nessuno dei suoi operatori. I traghetti svolgono una funzione di servizio pubblico e questo va riconosciuto, altrimenti rischiamo di isolare nei prossimi mesi intere porzioni di territorio”, conclude Furore.