Purtroppo ieri siamo stati facili profeti. Dopo aver appreso la notizia del contagio di un bambino di soli 4 mesi abbiamo ipotizzato che la scenlta di non attuare interventi decisi per fronteggiare il contagio avrebbe potuto determinare altre conseguenze. E così è stato. Oggi è la volta di un sec ondo bambino, questa volta di due anni, ed anche per lui è scattato il trasferimento nell’ex reparto di chirurgia plastica che lo stesso direttore sanitario del Perrino ha più volte definito, per iscritto, come reparto per “sospetti covid”. Ed invece i due bambini hanno certamente contratto il virus, visto che ci sarebbe un doppio tampone a testimoniarlo.
Un chiaro esempio di come nel Perrino si viva in un vero e proprio stato confusionale che sta determinando gravissime conseguenze sul piano dei contagi di pazienti, medici, infermieri e personale ausiliario.
