Dagli incentivi ai test diagnostici COVID 19, le OO.SS. CISAL, COBAS, NURSIND, UGL E USB chiedono convocazione urgente
Oltre ai ringraziamenti e agli elogi che ogni giorno arrivano dagli esponenti politici e dirigenziali, non arrivano ancora proposte per riconoscere, responsabilità, rischi, disagi e sacrifici che all’inizio di questa emergenza e chissà per quanto ancora dovranno sostenere gli operatori sanitari.
Un silenzio assordante da questo punto di vista anche rispetto ad altre regioni che si sono attivate.
In quanto alla recente circolare con cui la Regione richiama le Direzioni Generali delle ASL ad evitare il ricorso indiscriminato ai tamponi come test di screening, giudicati dalla Tark Force regionale “non solo inutili ma anche dannosi”, le scriventi OO.SS. ritengono che lo screening agli operatori sanitari oltre a tutelare gli stessi rappresenta una forma di garanzia a tutela della salute di tutti ii pazienti.
Non basta ringraziarci ogni giorno, pretendiamo fatti che salvaguardino la nostra salute, quella della nostre famiglie e dei nostri pazienti, ed inoltre riconoscano il valore e il sacrificio del nostro ruolo in questa difficile situazione.
Se tali provvedimenti non saranno presi, agli “eroi” toccherà oltre al danno la beffa.
Oggetto: emergenza COVID 19. Richiesta urgente convocazione
egregi,
duole constatare, in relazione, in particolare, alla ripartizione degli incentivi destinati al personale sanitario coinvolto nelle attività di contrasto alla emergenza COVID 19, il mancato coinvolgimento delle scriventi OO.SS.
A tal proposito si fa riferimento al verbale di accordo del 12 dicembre 2016, sulla base del quale si chiede urgente convocazione al fine di una opportuna discussione sui provvedimenti in essere, presenti e futuri, adottati dalla Regione Puglia.
Certi di una Vostra si coglie l’occasione per porgere distinti saluti
CISAL Giuseppe CARLONE* Salvatore GIANNINO*
COBAS Giancarlo PETRUZZI*
NURSIND Carmelo VILLANI*
UGL Giuseppe MESTO*
USB Luca PUGLISI*