Tre settimane di monitoraggio del territorio di Brindisi città, Mesagne e Ostuni da parte della Polizia di stato: dal 15 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017.
I dati sono stari presentati questa mattina in conferenza stampa da QUesto di Brindisi, Maurizio Masciopinto, e dai dirigenti delle sezioni Anticrimine e Volanti, rispettivamente Angelo Loconte e Alberto D’Alessandro.
Nel capoluogo nelle tre settimane esaminate i posti di blocco sono passati da 7 della scorsa stagione a 21; 2536 persone identificate rispetto a 1921, 844 veicoli verificati rispetto a 423; 122 controlli su arrestati ai domiciliari contro i 62 dello scorso anno, 28 (erano 4 nel 2015) su sorvegliati speciali. Sono saliti i furti di veicoli (da 11 a 19), ma potrebbe esserci in questo senso un collegamento con le truffe assicurative (va verificato il dato con eventuali denunce false di furto). Diminuiti i furti ai negozi (da 5 a 3); le rapine da 2 a 3, ma zero agli istituti di credito (se si fa eccezione per quella all’Aci di via Dalmazia) e sono decisamente più bassi i bottini (lo scorso anno ci fu una rapina da 120mila euro alla Credem). Non ci sono state spaccate. Undici invece sono i furti in appartamento dello scorso anno, oggi sono 8. Da 6 incendi veicoli a 0, da 4 atti vandalici a 0, da uno 1 scippo a 0.
Ostuni: da 24 a 36 controlli con 241 identificazioni da 184, 1180 veicoli da 812; persone controllate: ai domiciliari da 39 a 57, sorvegliati speciali da 3 a 14. Furti da 20 a 12 e zero reati per truffa e danneggiamento.
Mesagne: posti di blocco da 16 a 28, veicoli da 101 a 212, identificazioni da 560 a 790, controlli arrestati ai domiciliari da 14 a 26, a sorvegliati speciali da 2 a 11. Furti da 23 a 5, danneggiamenti da 3 a 2, truffe da 2 a 1.
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