Nel corso di un pattugliamento nelle campagne di Fasano, i Carabinieri forestali della Stazione di ostuni hanno rinvenuto un’ area, dell’ ampiezza di quasi mezzo ettaro, in unliveto in contrada Sarzano, adibita allo scarico abuivo di rifiuti di ogni genere: plastiche, guaine in gomma, da lavori edili, vetro, metalli, parti di infissi in legno, parzialmente bruciati.
E’ stato quindi individuato il conduttore del terreno, G.A. di 46 anni di Martina Franca (TA), amministratore unico di una Ditta, a sua volta legata da contratto di fitto con un’ altra società.
Il deposito incontrollato e l’ abbandono ripetuto di cumuli di rifiuti è stato attribuito allo stesso amministratore, denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per violazione dell’ art. 255, comma 1, del Codice dell’ ambiente (Decreto legislativo n. 152 del 2006), punito dall’ art. 256, comma 2, della stessa norma, con riferimento ai trasgressori quando trattasi di persone giuridiche.
Tutta l’ area interessata è stata sottoposta a sequestro probatorio penale, ed affidata in custodia giudiziale allo stesso amministratore; a quest’ ultimo sono inoltre state impartite prescrizioni per ripulire il fondo entro breve tempo, ai fini della definizione in via amministrativa del reato, così come stabilito dalle nuove disposizioni introdotte dalla legge n. 68 del 2015.