D’ATTIS (F.I.): ECCO COSA DEVONO FARE I COMUNI PER ACCEDERE AI FONDI PER INTERNET GRATIS NEGLI SPAZI PUBBLICI


L’on. Mauro D’Attis (Forza Italia) invita i Comuni a seguire le indicazioni contenute nel seguente link per poter accedere ai fondi stanziati per internet gratis negli spazi pubblici:

http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-18-2066_it.htm

Questo il testo:

Commissione europea – Scheda informativa

WiFi4EU: al via la registrazione per il finanziamento UE di punti di accesso a Internet senza fili gratuiti in spazi pubblici

Bruxelles,

Domande e risposte

Chi beneficerà del programma WiFi4EU?

Beneficeranno del programma WiFi4EU i cittadini dell’UE e i visitatori, che potranno accedere gratuitamente a connessioni Wi-Fi in luoghi pubblici come parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche e centri sanitari nell’UE. I punti di accesso (hotspot) Wi-Fi saranno installati da un’impresa specializzata che sarà pagata dal comune utilizzando il buono WiFi4EU.

Chi può presentare domanda per il buono?

Possono presentare domanda per il buono WiFi4EU i comuni (o amministrazioni locali equivalenti) e le associazioni di comuni. L’elenco dei soggetti ammissibili è stato concordato con ciascuno Stato membro; i comuni e le associazioni di comuni potranno consultarlo per verificare la propria ammissibilità a registrarsi/presentare domanda. Le “associazioni di comuni” possono registrare più comuni, ma devono presentare la domanda definitiva online individualmente per ciascun comune incluso nella registrazione. Ogni buono avrà come beneficiario un singolo comune.

Come si presenta domanda per WiFi4EU?

La registrazione e la presentazione della domanda si effettuano sul portale online dedicato www.WiFi4EU.eu. I comuni dovranno innanzitutto registrarsi (a partire dal 20 marzo) e solo in un secondo momento, quando sarà pubblicato l’invito, potranno presentare la domanda.

Quando si potrà presentare domanda per il buono?

Il 15 maggio sarà pubblicato il primo di 5 inviti. Una volta pubblicato l’invito, solo i comuni registrati potranno presentare la domanda di buono sul portale www.WiFi4EU.eu portal. Per presentare la domanda basta cliccare sul pulsante di invio. Entro la fine del 2020 saranno pubblicati altri 4 inviti.

Quali informazioni sono necessarie per registrarsi prima della pubblicazione dell’invito?

I comuni possono registrarsi direttamente sul portale fornendo le informazioni di base sul loro comune, oltre al recapito di un rappresentante legale, e potranno presentare la domanda nella lingua scelta senza bisogno di alcun intermediario.

I comuni NON dovranno allegare un progetto tecnico o documentazione tecnica sulla rete Wi-Fi da sviluppare, NÉ sarà necessaria la valutazione preliminare dei costi da parte di un’impresa di impianti Wi-Fi per poter presentare domanda per il buono.

È possibile per un solo comune presentare domanda più volte?

Ogni comune può ricevere un solo buono nell’arco dell’intera durata dell’iniziativa. Pertanto, i comuni a cui viene assegnato un buono non possono presentare domanda in occasione degli inviti successivi. I comuni che hanno presentato domanda e non hanno ricevuto un buono possono invece ritentare.

Come saranno selezionati i comuni beneficiari del buono?

I comuni dovranno agire rapidamente, poiché i vincitori saranno selezionati in base all’ordine di presentazione delle domande (in base alla data e all’ora della presentazione della domanda e NON in base all’ordine di registrazione).

C’è un numero limite di buoni per paese?

Per il primo invito, il numero di buoni per paese non deve superare l’8% del bilancio dell’invito. Ogni paese riceverà un minimo di 15 buoni, a condizione che presenti almeno 15 domande.

Quanto vale ogni buono?

Ogni buono ha un valore di 15 000 €.

Cosa possono fare i comuni con il buono WiFi4EU?

Il buono deve essere utilizzato per pagare l’installazione di hotspot Wi-Fi in spazi pubblici come stazioni ferroviarie, parchi, biblioteche, ecc. Il comune deve garantire il completamento dell’installazione e l’attivazione dell’hotspot Wi-Fi entro 18 mesi dall’assegnazione del buono. Entro tale termine il comune potrà pertanto definire il proprio progetto e scegliere un’impresa di impianti Wi-Fi che porti a termine l’installazione.

Dove installare l’hotspot Wi-Fi?

I comuni sceglieranno autonomamente i “punti di aggregazione pubblica sul territorio” in cui installare gli hotspot WiFi4EU. Gli hotspot Wi-Fi devono essere installati in aree in cui non siano già presenti offerte analoghe di connettività Wi-Fi gratuita.

Esistono condizioni specifiche per i progetti?

Ogni comune beneficiario di un buono dovrà appaltare a un’impresa di impianti Wi-Fi di sua scelta l’installazione dell’apparecchiatura per gli hotspot Wi-Fi (conformemente alle norme in materia di appalti pubblici). La Commissione non interverrà nei rapporti contrattuali tra il comune e l’impresa di impianti Wi-Fi. Un’impresa di impianti Wi-Fi può registrarsi sul portale in qualsiasi momento, ma al massimo entro la data in cui il comune le aggiudica l’appalto.

I comuni sono liberi di scegliere il proprio fornitore di servizi Internet, che non deve necessariamente essere l’impresa di impianti Wi-Fi. Il comune dovrà abbonarsi per almeno 3 anni a un servizio di connettività a banda larga ad alta velocità che fornisca agli utenti una connessione Internet di elevata qualità.

Qual è la velocità della connessione Internet minima per WiFi4EU?

La rete Wi-Fi dovrebbe fornire all’utente una connessione Internet di alta qualità. La velocità deve essere di almeno 30 Mbps. La Commissione monitorerà in remoto la qualità della connettività.

Come si può riscattare il buono?

Per assicurare la corretta riscossione del buono, l’impresa di impianti Wi-Fi dovrà registrarsi sul portale WiFi4EU e fornire i dati necessari (referente, estremi di contatto, copertura geografica delle operazioni e coordinate bancarie).

Sia l’impresa di impianti Wi-Fi che il comune dovranno confermare che la rete locale è installata e operativa. Una volta confermata l’effettiva operatività della rete locale (tramite monitoraggio remoto), verrà effettuato il pagamento.

L’impresa di impianti Wi-Fi potrà allora riscattare il buono dalla Commissione europea; qualsiasi importo da saldare non coperto dal buono o superiore al valore del buono sarà pagato dal comune.

Il progetto può essere più ampio di quanto finanziato dal buono?

I comuni possono utilizzare il buono WiFi4EU per finanziare parzialmente un progetto di valore superiore: in questo caso le attrezzature e i costi di installazione che superano il valore del buono rientreranno nell’ambito del contratto tra l’impresa di impianti Wi-Fi e il comune.

Qual è il bilancio di WiFi4EU?

Il bilancio totale dell’iniziativa WiFi4EU è di 120 milioni di €.

Quanti buoni saranno assegnati per ogni invito?

Il primo invito assegnerà 1 000 buoni. Per i successivi 4 inviti sarà disponibile un numero maggiore di buoni.

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