E’ stata necessaria la lungimiranza del nostro parlamentare Mauro D’Attis per costruire molto più che una speranza per il nostro territorio dopo l’annunciata volontà di portare a compimento il processo di decarbonizzazione. Per anni, infatti, si è tergiversato sull’avvio di una indispensabile fase di transizione, a tal punto da far temere il peggio sul piano economico ed occupazionale. Ecco perché aver istituzionalizzato un “tavolo” per Brindisi nell’ambito delle attività del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e poi aver ottenuto la nomina di un commissario di Governo per la fase attuativa di nuovi investimenti produttivi ha rappresentato una svolta per Brindisi. In tutto questo, un ruolo di fondamentale rilevanza lo ha avuto il Ministro Adolfo Urso al quale vanno i nostri ringraziamenti.
Stiamo parlando della possibilità di far nascere 5.600 nuovi posti di lavoro, ma soprattutto di determinare le condizioni ideali per una radicale trasformazione degli assetti produttivi di quest’area del paese, attraverso un imponente passaggio dall’industria pesante a quella legata all’energia rinnovabile, alla logistica ed alla cantieristica navale. Brindisi, insomma, può finalmente lavorare verso un cambiamento radicale delle proprie produzioni, puntando su attività compatibili sul piano ambientale e quindi di gran lunga meno impattanti per il territorio.
Occorreva, come già detto, lungimiranza che l’on. D’Attis, insieme al suo collega di Forza Italia Alessandro Battilocchio, ha trasformato in provvedimenti concreti per il nostro territorio. Adesso, però, sta a noi, alle nostre amministrazioni locali, alle associazioni di categoria, alle organizzazioni sindacali, marciare tutti nella stessa direzione, contribuendo a rimuovere ostacoli che potrebbero intralciare questo percorso di cambiamento. Siamo di fronte, insomma, ad una svolta storica attraverso cui costruire la città che abbiamo sempre sognato.
Livia Antonucci – segretaria cittadina di Forza Italia – Brindisi