L’avevamo anticipato: il centro “Cara” di Restinco è una bomba a cielo aperto. Si tratta di una struttura totalmente inadeguata ad ospitare persone che potrebbero aver contratto il covid 19. Nonostante ciò, il Ministero dell’Interno ha deciso di utilizzarla per far trascorrere la quarantena ai migranti giunti nel nostro paese, compresi coloro che sono stati a stretto contatto con “positivi”.
A distanza di un solo giorno dal loro arrivo, uno dei migranti è risultato positivo al tampone effettuato dall’Asl di Brindisi. Un problema particolarmente complesso, visto che adesso davvero non è chiaro cosa accadrà in quella struttura. La speranza è che qualcuno finalmente cominci a far sentire la propria voce. Non basta ammettere di non aver saputo nulla della decisione del Ministero. Bisogna esercitare i propri poteri, ad ogni livello.