DIFFERENZIATA – IL COMUNE DI BRINDISI CERCA IMPIANTI DI SMALTIMENTO

L’Amministrazione Comunale di Brindisi sta cercando in ogni modo di ridurre i costi riguardanti la gestione dei rifiuti, con il chiaro intento di favorire i cittadini costretti a pagare una imposta TARI tra le più alte d’Italia. Da qui l’iniziativa di individuare una soluzione riguardante lo smaltimento della differenziata. L’Ente, infatti, ha provveduto a pubblicare un avviso per manifestazione di interesse al fine di individuare potenziali gestori economici di impianti di smaltimento e trattamento di rifiuti differenziati, entro massimo 100 km dalla città. In questo modo si taglierebbero di centinaia di migliaia di euro i costi per il conferimento dei rifiuti. Tale situazione che Brindisi si trascina dietro da anni è figlia della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti che ammonta a circa 25 milioni di euro, almeno secondo al relazione dell’ufficio comunale preposto. Una somma che in prospettiva difficilmente potrà essere ridotta, almeno fino a quando il Comune di Brindisi non avrà nella sua disponibilità un impianto adeguato per lo smaltimento dei rifiuti, al netto dell’impossibilità di utilizzare la discarica di Autigno, inserita in un contesto ambientale compromesso e caratterizzato da diversi insediamenti, per la quale, però, si continuano ad affrontare costi relativi alla vigilanza ed emungimento del percolato di un sito chiuso ed abbandonato da oramai otto anni, senza poter sversare anche un solo chilo di rifiuti. L’Amministrazione, infatti, è costretta a conferire e smaltire i rifiuti presso discariche private, spesso lontane dalla città e fuori provincia, e questo comporta inevitabilmente affrontare costi maggiori, che ovviamente vanno ad intaccare le già scarne e provate tasche dei cittadini. In attesa di capire le motivazioni per le quali si è aspettato così tanto prima di pubblicare un avviso di manifestazione di interesse relativo alla gestione dei rifiuti, i brindisini confidano nel tentativo disperato dell’Amministrazione Comunale di trovare una soluzione definitiva al problema che possa far rifiatare sia le casse di Palazzo di Città, ricordiamo in predissesto, e sia i conti dei cittadini.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning