DISAGI DISUMANI NEL PRONTO SOCCORSO DEL PERRINO!

I disagi all’interno dei pronto soccorso pugliesi non accennano a diminuire. Chi ha la necessità di fare ricorso alle cure dei sanitari, infatti, è costretto a file interminabili, a volte con il rischio concreto di rimetterci la vita. Il problema è dell’ormai cronica carenza di organici, anche se a volte si aggiunge la scarsa propensione di qualche medico a “leggere” con la dovuta attenzione ciò che avviene nei reparti di medicina d’urgenza.

Brindisi, purtroppo, è senza dubbio una delle realtà più drammatiche in questo contesto. Il pronto soccorso dell’ospedale “Perrino”, infatti, continua a far registrare disagi infiniti per i pazienti. L’ultimo episodio ci è stato segnalato in queste ore e vede coinvolto un anziano con patologie gravi collegate ad un tumore osseo metastatico. L’aggravarsi delle sue condizioni ha reso indispensabile il ricorso alle cure ospedaliere. E’ giunto nel pronto soccorso intorno alle ore 15 di sabato, ma fino alla mattina successiva è rimasto praticamente “parcheggiato” su una barella in attesa che giungesse il suo turno. Un dramma nel dramma anche per i suoi parenti che solo domenica mattina hanno visto sbloccare la situazione grazie all’umanità di un medico del pronto soccorso, il dott. Vincenzo Perrucci, il quale ha dato disposizioni perché venissero eseguiti gli esami diagnostici necessari per poter stabilire cosa fare. “Per fortuna – affermano i familiari dell’aziano – abbiamo incontrato un professionista che, al di là dei pur comprensibili problemi che devono affrontare gli operatori del pronto soccorso, si è posto il problema di mettere fine al calvario di chi era stato sostanzialemnte abbadonato a se stesso per una ventina di ore. E’ la conferma che alle competenze ed alla professionalità bisogna sempre aggiungere un profondo rispetto per il paziente”.

Certo, quello raccontato in questa occasione è solo un episodio. La triste realtà è che nel pronto soccorso la gente continua ad essere considerata un numero, con il rischio concreto di rimetterci la pelle.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning