Torna a riunirsi domani il Consiglio Comunale di Brindisi. All’ordine del giorno, tra l’altro, vi è anche una variazione di bilancio la cui approvazione, come è noto, richiede una maggioranza qualificata. I voti a favore dovranno essere almeno diciassette per evitare la prima crisi dell’Amministrazione-Carluccio. Nelle ultime ore, dopo l’intervento pacificatore di Massimo Ferrarese, si è registrato ancora qualche scampolo di contestazione da parte dei COR i cui rappresentanti in Giunta (Miggiano e Laguercia) non hanno partecipato ai lavori dell’Esecutivo convocato ieri.
Ci sono tutti i presupposti, però, perché la contestazione rientri entro stasera e cioè in tempo utile per il consiglio comunale di domani.
All’ordine del giorno, oltre alla variazione di bilancio, figurano gli ordini del giorno di Mauro D’Attis sulla riqualificazione dell’area di via Cappuccini e sulla solidarietà ai comuni terremotati, la mozione del Movimento cinque stelle sulle linee guida sulle nomine negli enti terzi e la mozione del PD sulle misure per politiche dell’infanzia e per il contrasto alla disabilità nelle scuole ed in favore dello sport dilettantistico.
Previsti anche altri due ordini del giorno. Il primo è di Brindisi Bene Comune sulla chiusura al traffico di cortso Garibaldi ed il secondo di Cinque Stelle sui bandi per l’energia e l’ambiente