DOMATTINA CORTEO DEI LAVORATORI DELLA BRINDISI MULTISERVIZI

Il Sindacato Cobas organizza per Martedì 19 Novembre alle ore 8,00 un corteo dei lavoratori della BMS che partirà dalle sede di via Provinciale San Vito per arrivare davanti al Comune di Brindisi in Piazza Matteotti .
Il Cobas svolge questa protesta perché chiediamo fortemente al Comune che si attivi per un profondo ringiovanimento dei dipendenti BMS attraverso l’ingresso di personale specializzato da attingere dall’ultimo concorso, come ad esempio per il verde. Contemporaneamente chiede che BMS e Comune lavorino alla realizzazione di un piano per mandare in pensione numerosi dipendenti anziani a cui mancano pochi anni ancora di lavoro unitamente ad alcuni lavoratori con gravi prescrizioni che sono state confermate da recenti visite collegiali volute dal Comune.
Riteniamo già una nostra prima piccola vittoria il fatto che il Comune nei giorni scorsi invece di realizzare i cambiamenti richiesti per la BMS già da adesso abbia confermato alla società tutti gli attuali affidamenti fino al 31.12. 2019.
Le decisioni che la Amministrazione prevede per la BMS sono :
-Non assumere nessuno del concorso fatto , di fatto annullarlo.
-La BMS deve ridurre l’attuale piano industriale da un numero di lavoratori pari a 170 e mantenerlo ai 150 di adesso, perché la Amministrazione Comunale non ha risorse economiche e devono operare dei tagli economici.
-Tagliare il settore della guardiania dei parchi e della rimozione per trasferire i dipendenti al verde .
Il Cobas è contro il taglio del servizio di guardiania dei parchi che diventerebbero sicuramente terra di nessuno cancellando così gli unici spazi aggregativi importanti della città;
Il settore della rimozione dei mezzi non è stato messo nella condizione di funzionare bene e portarlo così in perdita , cosa su cui qualcuno ha intenzione di rivolgersi alla Magistratura.
-Il Comune chiede di rifondare la gestione economica del servizio dei parcheggi , decisione che porterebbe un grave danno economico alla azienda programmandone di fatto la chiusura.
Siamo quindi di fronte ad uno scontro progettuale il cui unico scopo del Cobas è quello di mandare in pensione un numero significativo di lavoratori ed assumere giovani e cambiare alcune decisioni del Comune.
Altrimenti le attività lavorative subirebbero dei danni significativi dalla assenza di personale specializzato , che porterebbe dritto dritto la BMS alla chiusura.
Della serie …non è il Comune che chiude la BMS ma lo fa da sola.

Per il Cobas Roberto Aprile

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