DOMENICA COMMEMORAZIONE DELL’ECCIDIO DI KOS. FU FUCILATO UN UFFICIALE BRINDISINO

L’ANPI Brindisi parteciperà alla commemorazione, come ogni anno. Grazie.  Nella foto il brindisino Ten. Vincenzo Andrea Cappelli.

Durante la seconda guerra mondiale l’isola di Kos (provincia italiana) era presidiata da 4000 soldati italiani appartenenti al X reggimento di fanteria “Regina” al comando del Col. Felice Leggio. Dopo l’armistizio ed esattamente all’alba del 3 ottobre 1943 i tedeschi al comando del Generale Friedrch Wilhelm Muller attaccarono l’isola e, grazie all’armamento ultra moderno ed all’appoggio massiccio di circa 200 stukas riuscirono nell’arco di 36 ore a conquistare l’isola. I soldati italiani furono imprigionati nel castello di Neratzia, nella città di Kos, e nel castello di Antimachia mentre gli ufficiali furono portati nella caserma Vittorio Egeo dove fu chiesto loro di passare con i tedeschi; dei 110 ufficiali solamente 7 accettarono mentre i restanti 103, pur sapendo che sarebbero stati fucilati, risposero che rimanevano fedeli al giuramento fatto alla Patria; tra questi c’era il brindisino Ten. Vincenzo Andrea Cappelli. Il giorno 6 ottobre 1943 a gruppi di una decina furono avviati verso un vicino boschetto e fucilati.

L’amministrazione Comunale di Brindisi ha voluto onorare questo ufficiale dedicandogli un verde pubblico sito in Via Bastione San Giacomo.

In occasione del 76° anniversario dalla fucilazione domenica 6 ottobre alle ore 16,00 vi sarà una breve commemorazione alla quale saranno presenti i due figli Giuliano e Franco Cappelli.

La Memoria deve rimanere viva.

Si ringrazia quanti vorranno onorare questi ufficiali .

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