Sono, da poco, finite le Olimpiadi e, adesso, sono in corso quelle per gli atleti diversamenti abili. E un ricordo va ad un grande campione del passato che, proprio il 10 ottobre del 1960, vinse la medaglia d’ oro nella maratona alle Olimpiadi di Roma, correndo a piedi nudi. Abebe Bikila, un poliziotto etiope, compì questa impresa eroica. L’ immagine dell’ atleta che taglia il traguardo a piedi nudi, è, probabilmente, una delle più note di tutta la storia dello sport. Il nome è Bikila, ma, secondo l’ usanza etiope, si antepone il cognome al nome. Si ritrova a fare parte della nazionale olimpica etiope quasi per caso, in sostituzione di un atleta che si era infortunato poco prima di partire per i giochi. Le scarpe che gli verranno fornite, non risultano comode e così, due ore prima della gara, decide di correre scalzo. Questo eroe aveva iniziato con l’ atletica agonistica soltanto quattro anni prima. Dopo la strepitosa vittoria, in un’ intervista, spiega la sua decisione di non mettere le scarpe, in questo modo: ” Volevo che il mondo sapesse che il mio paese, l’ Etiopia, ha sempre vinto con determinazione ed eroismo” . Veramente una leggenda. Anna Consales