DUE ARRESTI DELLA SQUADRA VOLANTE NEL BRINDISINO

Due arresti operati nel fine settimana dal personale della Squadra Volante della Questura. Uno per furto di rame, operato con la fattiva collaborazione del personale del Reparto Prevenzione Crimine; l’altro a carico di un cittadino albanese espulso e rientrato senza le autorizzazioni previste.

Nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo del territorio, nonché al contrasto dei reati soprattutto di natura predatoria disimpegnati nel corso del fine settimana appena trascorso, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” di Lecce, d’intesa con una volante della Questura, transitando in via Pedagne, notava un uomo, successivamente identificato per E.C. di anni 69, intento a tagliare alcuni cavi di rame, siti in un pozzetto di derivazione, posto alla base di un palo dell’illuminazione pubblica.

All’arrivo degli operanti, l’uomo cercava di disfarsi dell’attrezzo che, però, veniva facilmente recuperato dagli agenti. La perquisizione personale eseguita, permetteva di rinvenire altri attrezzi (pinze – tronchesine – coltelli – lama per metalli) utili al taglio di cavi elettrici. L’uomo al momento del controllo indossava dei guanti antistatici ed utilizzava una tronchesina con manici in gomma, al fine di evitare di essere colpito da eventuali scariche elettriche, circostanze che hanno indotto a pensare come quello scoperto potesse non essere un fatto isolato.

La successiva perquisizione domiciliare, consentiva il rinvenimento di ulteriori 15 Kg di rame pronti per essere trasformati in denaro contante. L’individuo, come disposto dal P.M. di turno, veniva tratto in arresto e sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari. Questa mattina scortato dagli agenti della Volante, l’uomo è comparso innanzi al giudice monocratico per la direttissima e la convalida dell’arresto.

L’altro arresto è stato effettuato a carico di un cittadino albanese di 41 anni sorpreso appena registrato in arrivo a Brindisi presso un albergo. L’uomo M.S., come detto di 41 anni, era stato espulso con provvedimento del Prefetto di Bologna del 2011. Dichiarato inammissibile in area Schengen con provvedimento delle autorità greche, vi ha comunque fatto rientro in violazione delle norme che regolano la presenza degli stranieri; nel caso specifico è prevista l’autorizzazione espressa per la riammissione. Accertata la sua presenza e la corretta identità, veniva tratto in arresto. Dal controllo di rito sono emersi numerosi precedenti per reati commessi in Italia, in materia di stupefacenti, reati contro il patrimonio e in materia di stranieri. Lo straniero è stato nuovamente espulso.

Nel corso del fine settimana e in concomitanza con le elezioni, il personale delle volanti ha disimpegnato più attenti controlli in città, identificando numerose persone e controllando diversi autoveicoli.

 

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