Mentre nelle altre Amministrazioni provinciali del Paese si sono svolte le conferenze stampa di fine anno, con gli auguri, del presidente o di un suo delegato, al personale diretto e indiretto, a Brindisi silenzio tombale, come se l’ente fosse già in disarmo, nonostante la consultazione referendaria del 4 dicembre avesse detto, invece, che le Province sono e restano vive e vegete. Sicuramente avrà inciso la scelta di “liberarsi” della società “Santa Teresa”, ma sarebbe stato più opportuno che il presidente Bruno o un suo delegato avesse tenuto la rituale conferenza stampa di fine anno, come ha fatto il suo omologo di Taranto, che vive la stessa situazione con “Isola verde”, o avesse fatto gli auguri al proprio personale, che ancora non sa quale possa essere il suo futuro lavorativo. Invece, uffici e stanze dei bottoni vuoti già da prima di Natale, con un assordante silenzio che la dice tutta sullo stato d’animo in generale. L’auspicio è che il 2017 possa risvegliare certi ardori di appartenenza al territorio per guardare al futuro con maggiore serenità e con più prospettive.