Sono trascorsi solo pochi giorni dall’ultimo bagno nelle acque del nostro splendido mare. E questo è lo spettacolo a cui si assiste se si fa un giro sulla litoranea a nord di Brindisi. Un immondezzaio a cielo aperto, tra carcasse di frigoriferi, materassi, divani e lavandini. E nel comportarsi da incivili non c’è alcuna differenza tra classi sociali, tra vari livelli di scolarizzazione e tra giovani e anziani. I porci – perché di questo si tratta – si sono liberati di tutto ciò che non serviva piu e lo hanno fatto abbandonando le masserizie in mezzo alla strada (quando sarebbe bastato telefonare al numero verde della ditta incaricata per concordarne il ritiro. La cosa più grave è che in tanti avranno riconosciuto quei divani, in tanti avranno visto, ma nessuno parla. Ed allora smettiamola di accusare gli enti pubblici, così come la ditta che effettua il servizio. Il vero problema, più grave di tutti gli altri, sta nella maleducazione della gente e nel colpevole silenzio di tutti gli altri.
