EDISON – CONFAEL: NON E’ CON I “NO” CHE IL TERRITORIO DI BRINDISI POTRÀ ANDARE INCONTRO ALLO SVILUPPO

EDISON – NON E’ CON I “NO” CHE IL TERRITORIO DI BRINDISI POTRÀ ANDARE INCONTRO ALLO SVILUPPO INDUSTRIALE DI QUESTO TERRITORIO, È NECESSARIO IL CONFRONTO SERRATO, IN UN’OTTICA DI CRESCITA OCCUPAZIONALE, RISPETTO DELLE LEGGI E DEI CONTRATTI, E LOTTA AL PRECARIATO.

Una premessa è fondamentale: la CONFAEL Industria e Metalmeccanici Nazionale, rappresentata dal Segretario Claudio Capodieci, presente anche su questo Territorio Brindisino, tiene a rimarcare come siano troppe le vertenze occupazionali in atto, ultima la chiusura del P9T in Basell e dell’intero indotto con circa 150 lavoratori, che si aggiunge alla questione legata ai prossimi rinnovi di appalti tra lacrime e sangue nel Petrolchimico, alle vertenze nel settore aeronautico, con i lavoratori della DEMA, lavoratori ex GSE-DCM, alla vertenza dei lavoratori CARBONMADE SRL, al malcontento dei lavoratori della centrale ENEL e dell’intero indotto dovuto alla chiusura prevista nel 2025 a causa del processo di decarbonizzazione.

Ora è necessario intervenire nel dibattito Edison, ad esempio, ma senza retoriche, ipocrisia, e con un necessario pragmatismo. Serrare il confronto è di estrema importanza, aprire un tavolo immediato con TUTTE LE PARTI SOCIALI presenti nel tessuto di Brindisi (evitando di escludere chi abbia una certa rappresentatività) con una fase di continue e corrette relazioni industriali, calendarizzando degli incontri per entrare nel merito della immediata cantierizzazione prevista entro il 2023, considerato che l’impianto dovrà essere operativo entro il 2026.

La demagogia non porta nuovi posti di lavoro, ed è ora di superare queste modalità; il deposito costiero GNL rappresenta un investimento strategico per la nostra nazione e per il nostro territorio, ed è significativo per il traguardo della transizione energetica e alla decarbonizzazione dei trasporti marittimi e pesanti, così come indicato dalla direttiva europea, e per questo motivo finanziato dal PNRR, in quanto opera di pubblica utilità.

La CONFAEL Industria e Metalmeccanici Nazionale non si vuole sostituire ai tecnici; sicuramente l’iter tecnico/legislativo di Edison ha già programmato l’intero percorso per raggiungere tutte le autorizzazioni previste dagli enti preposti e di controllo, ma ritiene di vitale importanza supportare tutto ciò che possa garantire crescita occupazionale, nel rispetto delle leggi, dei CCNL e della dignità dei lavoratori.

Segretario Nazionale

Claudio Capodieci

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