Di seguito il testo del comunicato inviato da Adriano Dagnello, candidato al Consiglio Comunale per Noi con l’Italia con Massimo Ciullo Sindaco.
Cominciano a delinearsi i nomi dei candidati alla composizione del prossimo consiglio comunale. In particolare, Noi Con L’Italia acquisisce la disponibilità di Adriano Dagnello, che aderisce al progetto del gruppo fondato dall’Onorevole Raffaele Fitto, e diretto a Brindisi dal segretario cittadino Italo Guadalupi.
Dagnello, 28 anni, è impegnato nello Sport, come amministratore e dirigente sportivo, e nello Spettacolo, dove da attore e regista indipendente, ha realizzato diversi lavori, fra cui una serie di Documentari girati sia in Italia ed all’estero, fra i primi ad essere distribuiti dalla piattaforma Vimeo On Demand.
Una curiosità sul giovane candidato riguarda la sua passione per gli animali, che lo ha portato a diventare vegetariano.
Inoltre, Adriano è il nipote di Pasquale detto Lino, noto e stimato medico otorino laringoiatra, già Assessore Provinciale e Consigliere Comunale, con cui ha collaborato alla fondazione dell’Associazione Proiezione Futuro, della quale è Vice-Presidente e in nella quale ha creato un’area giovanile di cui ha nominato dirigente Andrea Mecca, anch’egli candidato in Noi Con l’Italia.
“Ho scelto di partecipare a questa competizione” dichiara Adriano Dagnello “convinto dalle proposte concrete e dal sincero entusiasmo che ho riscontrato nel coordinamento gestito da Italo Guadalupi, che prima di essere una formazione politica, è una vera e propria famiglia, di cui conoscevo precedentemente anche suo figlio Pietro, il Consigliere Luca Volpe e l’Assessore Marina Miggiano, di cui mi ha colpito la grande professionalità.
Noi con L’Italia, è l’unico Movimento che a Brindisi ha avuto il coraggio e l’umiltà di rielaborare l’esperienza amministrativa precedente, rimettersi in discussione per rinnovarsi e costruire un programma differente, che oggi vede nella figura di Massimo Ciullo, per onestà e competenza, la guida ideale.
Chi osserva Brindisi per la prima volta, rimane sempre affascinato dalle sue caratteristiche uniche, le quali, mai come ora, necessitano di una nuova gestione pubblica che sia la sintesi di esperienze diverse, indubbiamente svincolate dal recente passato, da slogan banali e promesse irrealizzabili.
Questa città, che è stata offesa dalle iniziative del Governo Regionale di Michele Emiliano, oggi rappresentato dalla figura di Riccardo Rossi, necessita adesso di seguire un’idea fondamentale, che è quella dell’Indipendenza.
Il nostro territorio, per troppo tempo ostaggio delle grandi commesse pubbliche derivanti da intrighi politici, deve ritrovare l’orgoglio di saper camminare da solo, incentivare l’auto-imprenditorialità, offrendo in comodato d’uso gratuito l’enorme patrimonio di immobili comunali e promuovendo ingenti sgravi fiscali, diventando così il primo sostegno dei suoi cittadini, oltre che un centro competitivo e soprattutto autonomo rispetto ad altre realtà limitrofe.
In altre parole, dobbiamo tornare ad essere fieri di essere Brindisini.”
