Si chiuderanno in questi giorni le liste per la candidatura alle Regionali del prossimo novembre. Vari ed articolati sono stati i percorsi per la individuazione di uomini e liste e su questo aspetto non è nostro compito dare un giudizio, lo daranno gli elettori pugliesi con il loro voto.
Al Sindacato è assegnato un altro compito – ben più arduo – tenere alta l’attenzione sul lavoro e sulle condizioni di contesto che permettano un lavoro ampio, libero e dignitoso. In modo particolare in un territorio come il Brindisino così fortemente segnato da vertenze ed opportunità di crescita in divenire.
Per questa ragione la UIL di Brindisi rivolge, fin da subito ed ancor prima che le liste siano definitive e depositate, il proprio appello a tutti i candidati in Terra di Brindisi perché assumano pubblicamente l’impegno a lavorare su alcuni grandi temi di contesto, temi in cui l’ente Regione Puglia ha competenza diretta, per consentire che il lavoro nel nostro territorio non si perda ma cresca in qualità e possibilità.
Il primo grande tema è quello dello Sviluppo Economico e delle condizioni che permettano ad ogni investimento di trovare sul nostro territorio disponibilità e spazio. A Brindisi sono coinvolti soprattutto il settore Industriale e Turistico ma anche il settore Primario ha per Brindisi un peso considerevole. Le sfide sono tante e diverse a partire dai percorsi di Transizione Industriale più noti fino al tema delle Infrastrutture materiali ed immateriali. La Regione ha un grande peso specifico nel favorire i processi di Sviluppo Economico e scongiurare che nemmeno un posto di lavoro, diretto e dell’indotto, venga perso nei percorsi di Transizione in atto. Per questo un altro tema cruciale, sempre di competenza regionale, è la Formazione Professionale di quanti intendono entrare o rientrare nel mercato del lavoro o di quanti saranno chiamati a breve a cambiare le proprie mansioni lavorative per seguire i cambiamenti in corso. La Regione dovrà farsi carico con urgenza di questi lavoratori. Dalla loro formazione puntuale passerà il loro futuro lavorativo.
L’altro grande tema di competenza regionale è quello del Welfare e della Sanità. Sono migliaia i cittadini della nostra provincia che ogni giorno si rivolgono ai nostri Patronati per avere assistenza su misure di aiuto e contrasto alla povertà o per indignarsi sui disservizi della Sanità, in modo particolare sulle liste di attesa per visite ed accertamenti. È un tema prioritario sul quale molto si parla e troppo poco si risolve. I deboli ed i più fragili devono rimanere la priorità di ogni azione politica e sociale. Non vi è progresso o “eccellenza sanitaria” se in centinaia non possono accedere con i Servizi Pubblici alle visite di cui necessitano. Una vergogna a cui occorrerà pronto intervento.
L’elenco potrebbe proseguire a lungo ma spetterà alle forze politiche in campo delineare programmi e percorsi. Come UIL di Brindisi abbiamo voluto, ancora una volta, sottolineare fondamentali azioni di contesto sulle quali chiediamo attenzione da parte di tutti i candidati alle prossime consultazioni regionali. Fra di loro vi saranno i futuri consiglieri regionali o – auspichiamo per Brindisi – i futuri Assessori Regionali. Da loro passerà il futuro di questa terra. Ed a loro, tutti, nessuno escluso, rivolgiamo il nostro appello.
Il Coordinatore Provinciale UIL Brindisi
Fabrizio Caliolo