In oltre due anni di attività della Commissione Ambiente, abbiamo affrontato il problema delle isole ecologiche una miriade di volte. Abbiamo effettuato segnalazioni, svolto sopralluoghi, scritto e riscritto agli uffici competenti, e sollecitato ripetutamente gli assessori che si sono succeduti.
Recentemente ho letto di una reazione, seppur tardiva, che dovrebbe finalmente portare all’attivazione di controlli e all’adozione delle dovute sanzioni. A tal proposito, invito chi di dovere a fornire i dati aggiornati riguardanti il numero di appostamenti, controlli e multe effettuate fino ad oggi.
Le isole ecologiche oggi non sono altro che un residuo di lamierato, veri e propri rifiuti abbandonati. Sono sporche, non funzionanti (ricordo che per l’apertura dello sportello era necessario inserire la tessera sanitaria) e mai state monitorate tramite telecamere come previsto dal capitolato. L’inerzia totale è sotto gli occhi di tutti.
È giunto il momento di smetterla con gli slogan e passare ai fatti concreti. Serve una svolta seria, con persone che inizino a lavorare veramente, lasciando da parte l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale regionale.
Roberto Quarta
Presidente Commissione Ambiente
Città di Brindisi