Il muro di gomma con cui sono costretti a scontrarsi i cittadini di Brindisi è diventato insopportabile. Sono giorni che, appena fa buio, l’aria diventa irrespirabile in gran parte dei quartieri cittadini. I vigili del fuoco ricevono centinaia di telefonate, ma non possono far altro che girare per la città alla ricerca di possibili cause di tali emissioni. Il tutto, almeno finora, senza successo.
L’Arpa, invece, non è pervenuta. Non si hanno notizie circa eventuali prelievi, così come non si sa se è al corrente di quanto sta accadendo. E tutto questo evidenzia la incredibile fragilità del sistema di rielvazioni ambientali. Un monitoraggio sbandierato da sempre ai quattro ventri, ma poi rivelatosi sempre più inefficace.
Nel frattempo, i cittadini sono costretti a respirare veleni come se nulla fosse. Cosa dovrà accadere di peggio prima che qualcuno muova un dito per individuare da dove proviene questa puzza insopportabile?
