Nota del segretario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis.
“Noi ci stiamo impegnando con grande determinazione per assicurare che la decarbonizzazione, a Brindisi e a Civitavecchia, sia un processo “indolore” per i territori e ci stiamo riuscendo: ci sono tantissime imprese che si sono fatte avanti per investire. Tante, tantissime. Solo una è non pervenuta: Enel. Ora, se Enel pensa di scaricare tutto sullo Stato, per esempio su Gse, si sbaglia di grosso. Innanzitutto, è bene che si ricordi che ha l’obbligo di smantellare gli impianti senza lasciare alcuna traccia. Quanti soldi ci vogliono per questa operazione? Li ha stanziati nel suo bilancio? Proprio per questo, chiederò al Ministero se Enel, nei suoi documenti finanziari, ha riservato un capitolo di spesa proprio per le operazioni di smantellamento dello stabilimento e ripristino dei luoghi. Mi domando se l’abbia fatto, ma anche se i suoi azionisti siano a conoscenza delle ingentissime risorse che saranno necessarie. Lo verificherò”.