Ennesima aggressione nei confronti di un operatore sanitario del reparto di Psichiatria del Perrino. La denuncia della UIL FPL

La scrivente UIL FPL BRINDISI in rappresentanza dei propri iscritti vuole esporre quanto segue in favore dei dipendenti della Psichiatria del Perrino che ancora oggi, indifesi, subiscono una situazione surreale con l’unica colpa di essere assegnati ad un servizio particolare e pericoloso.

Nella nottata odierna una nuova aggressione è stata inflitta al personale in servizio da un utente psichiatrico che ha assalito un’O.S.S., il quale, costretto a difendersi è finito poi al Pronto Soccorso.

Sullo stesso argomento la scrivente ha già più volte segnalato verbalmente e con note scritte la situazione del reparto, non ultima prot.118-2025 del 6 giugno 2025.

Ci venne riferita l’intenzione di indire riunioni monotematiche sull’argomento tutela del personale, ma ad oggi ancora non risulta sia stato messo in atto alcun protocollo che limiti, quanto meno, tali situazioni di pericolo.

Come già ampiamente elencato nella nota riportata, la scrivente sollecitava all’aumento delle misure di sicurezza, all’integrazione della carenza di personale in rapporto al numero di utenti ricoverati, sollecitava all’assenza di protocolli chiari o consoni e al rinnovamento strutturale, del mobilio e delle attrezzature ormai obsolete o comunque inadatte.

Quanto sopra veniva sollecitato al fine di ottimizzazione la gestione del pericolo, anche attraverso possibili percorsi di formazione per il personale al fine di saper prevenire e almeno saper affrontare situazioni come quelle avvenute la notte scorsa, dove per “il capriccio di una sigaretta” un O.S.S. è stato aggredito.

A seguito della nostra nota la Direzione Generale aveva risposto, prot.63536 del 13 giugno 2025, l’istituzione di un gruppo di lavoro con l’intento di aggiornare e potenziare le procedure aziendali per aumentare la protezione e la sicurezza, nonché prevenire tali situazioni di pericolo a favore dei dipendenti.

Inoltre, si parlava di rimodulazione dei luoghi, creazione di una zona filtro, attivazione di vigilanza e quanto altro potesse concedere una vita lavorativa, quanto meno vagamente serena, a questo personale che ricordiamo, ha a che fare con soggetti, instabili e\o tossicodipendenti, pericolosi a volte per sé stessi e per gli altri.

Ricordiamo inoltre che con altra nota del 13 giugno 2025, prot.124-2025 la scrivente chiedeva con forza, l’indennità di rischio infettivo per questo personale che ogni giorno si ritrova a lottare con utenti così “particolari”.

Ribadiamo inoltre, nuovamente, che l’argomento indennità infettiva, venga inserito nei successivi argomenti di delegazione trattante, anche al fine di evitare possibili future vertenze sindacali proprio in difesa del rischio che ogni giorno subisce tale personale.

Visto quanto accaduto e quanto già denunciato la scrivente chiede un incontro urgente monotematico, per definire ed attivate ogni possibile azione volta alla sicurezza del personale della Asl di Brindisi, viste le numerose segnalazioni di aggressioni e violenza che si stanno verificando ultimamente e non solo in Psichiatria, ma in ogni altro servizio e reparto.

                                                                                                          Il Segretario Generale

UIL FPL BRINDISI

GianlucaFacecchia

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