I Carabinieri della Stazione di Erchie hanno deferito in stato di libertà un operaio 28enne del luogo per rifiuto dell’accertamento finalizzato a stabilire lo stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato controllato nel corso della serata nell’ambito di un posto di controllo alla circolazione stradale, alla guida della Fiat Bravo di proprietà. Nella circostanza si è rifiutato di sottoporsi ad accertamento riguardo all’assunzione di stupefacente ed è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. La patente di guida gli è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro ai fini della confisca. Perquisito è stato trovato in possesso di tre grammi di marijuana sottoposta a sequestro, occultati nella tasca dei pantaloni.
Per quanto riguarda il rifiuto dell’accertamento finalizzato al riscontro dello stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, la norma sanzionatoria punisce tale comportamento con sanzioni di natura penale, pena congiunta dell’arresto e dell’ammenda. All’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. Con la sentenza di condanna è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che non appartenga a persona estranea. La confisca è un provvedimento a carattere sanzionatorio, attraverso il quale la proprietà del bene passa nella disponibilità dello Stato.