ESTERNALIZZAZIONI IN SANITÀ – UNA NOTA DELL’UGL

Asl Brindisi

Alla c.a. del Direttore Generale
AZIENDA SANITARIA LOCALE BR
Dr. Giuseppe Pasqualone

dell’Amministratore Unico SANITASERVICE ASL BR s.r.l.
Dr. Flavio Maria Roseto

OGGETTO: esternalizzazioni.

Ritorna in auge l’ipotesi paventata nel comunicato del 24 gennaio u.s., con oggetto “Quota cento e nuove prospettive occupazionali”, in cui si invitava l’azienda a intraprendere un percorso virtuoso, finalizzato all’incremento occupazionale; a indire bandi di pubblico interesse con posti riservati al personale Sanitaservice. Nel comunicato stampa del 19 giugno u.s., si sensibilizzavano ulteriormente le SS.LL. e la collettività mettendo in risalto la convenienza della gestione diretta, che carte alla mano, ha riconosciuto all’Amministratore Unico il plauso per gli obiettivi raggiunti e un ingente capitale pubblico risparmiato. Si sono elevate contestazioni da parte di chi non avrebbe mai dovuto abbandonare i lavoratori al proprio destino, per aver avanzato proposte assurde, per aver dato false speranze; ma noi ci crediamo, non smetteremo mai di farlo, e riponiamo una considerevole fiducia nei Vostri confronti.
Crediamo nel valore aggiunto offerto dai lavoratori, non come numeri, ma come singoli individui, i quali hanno riposto nel servizio offerto all’azienda gran parte della loro vita, tra i vari cambi di gestione dei servizi esternalizzati.
Riteniamo che sia il momento giusto per mettere la parola fine a un discorso intrapreso e mai concluso, per questo motivo chiediamo un incontro congiunto con le OO.SS. firmatarie del CCNL della sanità privata. Ci appelliamo al Vostro senso di responsabilità verso centinaia di famiglie destabilizzate da una sentenza del Consiglio di Stato, che abbiamo definito deleteria sul piano sociale e morale. In attesa di cortese riscontro, si porgono distinti saluti.

Il Coordinatore Provinciale UGL Sanità

Alessandro Galizia

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